La montagna si muove. Dopo la ricostruzione e i documenti pubblicati in questi giorni da Ciclismoweb.net e nonostante la FCI non abbia ancora chiarito la propria posizione nella vicenda, oggi, è stata Enervit S.p.A. a diramare una nota stampa ufficiale nella quale chiarisce di non aver mai avuto rapporti con Reiwa Management e di essere divenuta Partner ufficiale della FCI attraverso un bando di concorso senza l’ausilio di intermediari.
Una presa di posizione importante che se da una parte contribuisce a fare chiarezza, dall’altra apre, però, ulteriori interrogativi sull’operato della FCI del Presidente Cordiano Dagnoni.
Questa la nota di Enervit S.p.A. che riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Enervit S.p.A., società che opera nel settore della produzione e commercializzazione di integratori alimentari e integratori per lo sport, in seguito alle recenti notizie comparse sulla stampa riguardanti i contratti di sponsorizzazione della Federazione Ciclistica Italiana, precisa quanto segue:
Enervit S.p.A. è “Partner ufficiale della FCI come sponsor di maglia e fornitore esclusivo di integratori per lo sport” grazie ad un regolare contratto di sponsorizzazione perfezionatosi a seguito di formale proposta di partnership alla qual è seguita, in osservanza dell’art. 19 del D.Lgs. 50/2016, pubblicazione di un avviso di ricevuta proposta di sponsorizzazione da parte della Federazione Ciclistica Italiana.
Enervit S.p.A. precisa inoltre di non conoscere e di conseguenza di non aver mai avuto rapporti con la società “Reiwa Management” ma di aver operato per il rinnovo del contratto esclusivamente con soggetti facenti capo alla Federazione Ciclistica Italiana senza l’ausilio di intermediari.
La posizione di Enervit è chiara. Resta da capire il motivo per cui, nel verbale del Consiglio Federale del 18.06.2022 pubblicato da Ciclismoweb.net (CLICCA QUI per rileggere l’articolo), la FCI abbia stabilito di erogare una provvigione di 106.000 euro alla Reiwa Management dichiarando che questa avesse procacciato una serie di sponsor tra cui figurava anche Enervit.