L’ultimo saluto a Davide Rebellin è stato fissato per mercoledì prossimo, 7 dicembre, alle ore 10 nel Duomo di Lonigo. Intanto nelle ultime ore le forze dell’ordine hanno individuato l’autista del mezzo pesante che avrebbe investito il Campione vicentino.
Dopo il primo intervento dei Carabinieri di Montebello Vicentino, le indagini svolte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Vicenza con il coordinamento della Procura berica, hanno portato a riconoscere un autista tedesco di Recke come il probabile responsabile dell’incidente.
Le indagini sono partite dalle immagini delle telecamere che avevano ripreso un autoarticolato rosso di marca Volvo con targa tedesca; in base ai racconti delle persone che per prime sono giunte sul luogo gli investigatori hanno chiarito che l’autista, dopo l’investimento, era sceso dal mezzo e, dopo essersi avvicinato alla vittima, era tornato subito sul proprio camion allontanandosi. Il conducente, che era stato anche fotografato dai presenti, è stato identificato come l’autista tedesco, impiegato presso una impresa di spedizioni tedesca, con sede a Recke; giunto in Italia nella mattina dello stesso 30 novembre, il tedesco aveva caricato della merce presso l’Interporto di Verona per poi ripartire verso la Germania.
Il 62enne, tedesco, fratello del titolare dell’impresa di trasporti per cui lavorava, dopo l’incidente si sarebbe diretto subito verso Berlino per poi rientrare in Renania Settentrionale dove risiederebbe.
L’autista tedesco ora indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso, nel 2001 era già stato imputato dalla Procura di Foggia per omissione di soccorso, reato per cui aveva patteggiato. Nel 2014, poi, gli era stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza dalla Polizia Stradale di Chieti.
Nei prossimi giorni la Procura di Vicenza procederà con i necessari approfondimenti autoptici e per l’esatta ricostruzione della dinamica dell’incidente.