Le operazioni peritali che si prolungano, i funerali rinviati senza una data precisa. Sono pugnalate al cuore per quanti erano vicini a Davide Rebellin. La morte del campione vicentino, tragicamente scomparso lo scorso 30 novembre brutalmente investito da un camionista tedesco, ha scosso il mondo del pedale raggiungendo anche chi abitualmente non segue le due ruote. Eppure, per questo uomo che ha saputo ispirare generazioni di giovani talenti, il momento dell’ultimo saluto non è ancora arrivato.
In attesa di poter organizzare le esequie, gli amici e i sostenitori di Davide Rebellin, con in testa Roberto Gallinetta, hanno deciso di ricordarlo con uno striscione imponente che è stato esposto a Lonigo, sopra il bar di famiglia. Un gesto che ha portato tanti appassionati a far visita alla famiglia di Davide e a fermarsi, magari anche solo per un istante, per dedicare un pensiero all’uomo che aveva fatto della propria passione la propria ragione di vita.