Anche senza il trionfo di un grande Giro per la Ineos Grenadiers si è trattato di un anno positivo. La formazione britannica di Dave Brailsford ha messo in bacheca 39 successi, tra cui due classiche importanti come la Roubaix e Amstel Gold Race.
Il corridore che ha ottenuto più risultati è stato il neerlandese Dylan Van Baarle, vincitore in solitaria della splendida Parigi- Roubaix. L’ecuadoriano Richard Carapaz sulla Marmolada ha perso il suo secondo Giro d’Italia, mentre alla Vuelta si è preso due tappe di montagna. Nel 2023 approderà alla EF Education-EasyPost.
Altro uomo importante è stato Daniel Martinez, che si è imposto al Giro dei Paesi Baschi, e i podi alla Volta Algarve e Parigi- Nizza. Il britannico Ethan Hayter si è confermato vincendo il Giro di Polonia e nono al mondiale australiano. Tra i giovani, lo spagnolo Carlos Rodriguez, talento del ciclismo internazionale, ha vinto il campionato nazionale, oltre al settimo posto alla Vuelta e il quinto al Lombardia. Il velocista Elia Viviani ha ottenuto solo due successi, al Tour Provence e alla Cro Race, poi però ha conquistato l’oro in pista ai Mondiali in Francia.
Per gli uomini da Grandi Giri, invece il britannico Adam Yates ottiene solo il successo al Giro di Germania. Il prossimo anno andrà a raggiungere la nuova divisa della UAE Emirates. Ancora delude il britannico Tao Geoghegan Hart, lontano vincitore della Corsa Rosa del 2020. Da segnalare il grandissimo risultato di Filippo Ganna, nuovo Record dell’Ora con 56,792. Il prossimo anno rientrerà Egan Bernal, dopo il grave incidente del 2022.