Sono le stranezze del sistema UCI. Alla fine la “bocciatura” per la Lotto Dstny, passata da World Tour a Professional, non è così male. Il team belga, infatti, ha il diritto di correre (ma non l’obbligo) in tutti gli appuntamenti della massima categoria; alla luce di questa possibilità di dirigenti della storica formazione hanno disegnato un calendario alternativo per andare a caccia dei punti sicuri per tornare a far parte della massima categoria dal prossimo triennio.
Per questo motivo la Lotto Dstny ha annunciato che non sarà al via del Tour Down Under (troppo dispendiosa la trasferta in Australia) e non sarà nemmeno al Giro d’Italia. Una scelta, quest’ultima, motivata dalla volontà di tutelare la propria giovane rosa (26 anni di età media) e dall’opportunità di seguire un calendario gare alternativo a maggio.
La decisione, unita alla rinuncia della TotalEnergies consente a RCS Sport di contare su ben quattro Wild Card che saranno assegnate nelle prossime settimane. Tre sono le Professional italiane: Green Project Bardiani, Team Corratec e Eolo Kometa. Ma l’assegnazione alle formazioni tricolori non è scontata. La concorrenza, infatti, non manca a partire dalla Israel Premier Tech e dalle neo-promosse Tudor Pro Cycling (la formazione di Fabian Cancellara) e la Q36.5 (il team di Vincenzo Nibali).