Elite:
1° Wout Van Aert (Jumbo Visma)
2° Mathieu Van Der Poel (Alpecin Deceuninck) a 1″
3° Tom Pidcock (Ineos Grenadiers)
4° Cameron Mason (Trinity Racing) a 1’08”
5° Gerben Kuypers (Belgio) a 1’36”
6° Thomas Mein (Hope Factory) a 1’48”
7° Thijs Aerts (Baloise Trek Lions) a 1’51”
8° Witse Meeussen (Pauwels Sauzen Bingoal) a 1’54”
9° Timo Kielich (Crelan Fristads) a 2’13”
10° Niels Vandeputte (Alpecin Deceuninck) a 2’20”
Wout van Aert ha vinto anche l’Exact Cross di Loenhout e lo ha fatto impressionando tutti al termine di una bella battaglia a tre con Van Der Poel e Pidcock. Van der Poel è partito bene e ha messo sotto pressione Van Aert. Il fuoriclasse belga, però, non si è lasciato andare e si è riportato in testa con l’iridato Pidcock costretto a fare l’elastico per rientrare sulla coppia dominatrice ogni volta che Van Aert e Van Der Poel rallentavano per studiarsi.
Nel corso dell’ultima tornata l’ennesimo attacco di Van Der Poel sembrava aver spianato la strada per la rivincita dell’olandese ma l’immancabile scivolata nel fango ha riaperto i giochi con Van Aert che si è imposto allo sprint.
“Abbiamo corso su un percorso difficile” ha detto Van Aert. “Ad essere onesti, credevo che Mathieu fosse ormai imprendibile nell’ultimo giro. Ma ha fatto un errore che mi ha permesso di rimontare e poi allo sprint sono riuscito a vincere”.
Per Van Aert si tratta della quarta vittoria in otto giorni: “È davvero folle. Non me l’aspettavo quando ho iniziato questa parte della stagione. Le gambe e il mio morale sono buoni. Poi, ogni tanto, ci pensa anche la fortuna”.