Salone delle feste dell’Albergo Ristorante Sullivan di Ponte San Marco (Bs) stracolmo per la presentazione a stampa e autorità della 99^ Coppa San Geo-53° Trofeo Caduti Soprazocco-Memorial Attilio Necchini-Giancarlo Otelli. A fare gli onori di casa come sempre i quattro moschettieri della Milano-Sanremo dei dilettanti, nella fattispecie Gianni Pozzani (presidente organizzazione, del Gs Coppa San Geo e della federciclismo bresciana), Luigi Borno (titolare Dia Agroalimentare), Valentino Metelli (titolare Generalfood), Rudy Zucca (titolare Security Trust).
LA CORSA si svolgerà sabato 25 febbraio con partenza da Ponte San Marco alle ore 12,30, davanti all’Albergo Ristorante Sullivan e arrivo a San Felice del Benaco dove l’anno scorso si è imposto il trentino Samuele Zambelli sul britannico Matthew Kingston e l’orobico Davide Persico primattore nel 2021. Per l’undicesima volta Ponte San Marco sarà sede di partenza, mentre San Felice del Benaco sarà sede d’arrivo per la quinta. Questi i vincitori delle scorse edizioni: Simone Rebellin (1993), Roberto Traficante (2005), Roberto Ferrari (2006), Samuele Zambelli (2022).
LE SQUADRE sono 35 per un totale di circa 200 corridori, massimo consentito dal regolamento Fci-Uci. Ogni squadra potrà schierare un massimo di 5 corridori. Tra loro il secondo e terzo classificato nell’edizione scorsa Matthew Kingston e Davide Persico. Pertanto lo spettacolo è assicurato in partenza. Alcuni componenti dei 35 team iscritti non sono ancora stati annunciati ma certamente i direttori sportivi punteranno sulle punte più acuminate a disposizione.
IL PERCORSO misura 159,800. Dopo il via i corridori percorreranno un lungo tratto in linea, dopodichè a San Felice del Benaco verrà esposto il contagiri del primo circuito disegnato in Valtenesi da affrontare volte. Nella parte centrale e finale saranno due i circuiti da mettersi alle spalle cinque volte. Davvero un percorso adatto ai corridori completi dove occorrerà fare velocità e smanettare sul cambio con grande continuità. L’entroterra morenico del lago di Garda e il Benaco saranno quindi il palcoscenico sul quale sono attesi attori di grandi qualità. Per salire sul gradino più alto del podio i papabili alla vittoria dovranno stare con gli occhi aperti dall’inizio alla fine. Guai rimanere troppo a lungo nella pancia del gruppo perché sulle strade sinuose scelte dagli organizzatori i fuggitivi avranno la possibilità di nascondersi agli inseguitori. Una corsa insomma in grado di esaltare i futuri campioni. Come lo è sempre stato del resto.