Una giornata dedicata al ciclismo di ieri, di oggi e di domani. E’ quella in programma sabato 11 marzo a partire dalle ore 16 nella sala stampa dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.
L’occasione è quella della presentazione dell’organico 2023 della Ciclistica Santerno Fabbi Imola, la società giovanile di Imola che si dedica all’avviamento al ciclismo su bicicletta da corsa (l’attività è principalmente su strada, ma anche fuoristrada in mtb).
Al momento la rosa conta su 8 Giovanissimi (6-12 anni) e 8 Allievi (15-16 anni), destinata ad ampliarsi con nuovi inserimenti nel periodo primaverile, come ogni anno. Si tratta della 29° stagione di attività per la Ciclistica Santerno Fabbi Imola, fondata da Ilario Rossi e oggi presieduta da Luca Martelli, ancora oggi accompagnata da partner storici come Fabbi Imola materiale elettrico e Cicli Dosi, senza dimenticare la storica collaborazione con l’Autodromo di Imola che ospita ogni anno il GP Fabbi Imola (già in calendario il 22 e il 23 luglio 2023).
E proprio la presentazione all’autodromo è stata arricchita da una bella novità, l’assegnazione a Marino Amadori della prima “Coppa Placci alla carriera”, riconoscimento che in questa occasione la Ciclistica Santerno Fabbi Imola lancia insieme alla Fondazione Luciano Pezzi (l’idea viene da Fausto Pezzi, figlio di Luciano). Un nuovo premio apprezzato e validato dai soggetti imolesi storicamente coinvolti nella Coppa Placci organizzata dall’Us Imolese, a partire da Nino Ceroni che ne è stato a lungo l’organizzatore, fino a Virgilio Rossi, Raffaele Babini e Edore Campagnoli, oltre a Marco Selleri che è presidente della Nuova Ciclistica Placci 2013, società che prende anch’essa – come la Coppa – il nome da Antonio Placci (che fu un ciclista originario di Bubano di Mordano).
La “Coppa Placci alla carriera” è un riconoscimento che nasce nel 100° anniversario dalla prima edizione della Coppa Placci e che ambisce a diventare una tradizione, andando a premiare ogni anno atleti o dirigenti sportivi che hanno avuto un legame con la città di Imola oltre ad aver compiuto un proprio percorso significativo nello sport.
Il primo nome scelto all’unanimità è quello di Marino Amadori, romagnolo, oggi CT della Nazionale U23 di ciclismo, vincitore della Placci proprio quarant’anni fa, nel 1983. La premiazione sarà salutata anche da numerosi ex professionisti romagnoli, coinvolti per l’occasione dallo stesso Nino Ceroni, e dai giovani Alessia Patuelli (oggi Elite) e Matteo Montefiori (U23), entrambi avviati al ciclismo dalla Santerno Fabbi.
La 1° Coppa Placci alla carriera a Marino Amadori sarà celebrata anche con una bottiglia speciale offerta da Ca’ Lunga – il vino, azienda imolese della famiglia Cassetta nata nel 1961 e giunta oggi nella sua gestione alla terza generazione.
Nel corso della manifestazione, all’interno della sala stampa dell’autodromo sarà allestita dalla Fondazione Luciano Pezzi, presieduta da Fausto Pezzi, e da Aver (Associazione Velocipedisti Eroici Romagnoli), rappresentata da Edore Campagnoli, anche una mostra di oggetti e cimeli storici legati al ciclismo, per ricordare e salvaguardare la storia del più popolare sport italiano, con particolare attenzione alla storia del ciclismo locale. “Gli appassionati – spiega Fausto Pezzi – potranno ammirare una decina di biciclette, appartenute a ciclisti professionisti, che ripercorrono la storia del ciclismo da inizio Novecento. Tra queste, due biciclette con cui ha corso Diego Ronchini, indimenticabile campione imolese”.
Tutto questo in una giornata in cui gli assoluti protagonisti saranno comunque i giovani tesserati della Ciclistica Santerno Fabbi Imola, che si avvicinano oggi alla bicicletta da corsa per divertirsi e imparare, pronti a crescere grazie al ciclismo, nello sport e nella vita.