Iscritti: 190 Partiti: 183 Arrivati: 117
Tempo: 3h53’02” 166 Km Media: 42,741 Km/h
Ordine d’arrivo:
1° Matteo Baseggio (Uc Trevigiani)
2° Gianluca Cordioli (Sissio Team) a 36″
3° Giovanni Zordan (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 38″
4° Tommaso Rigatti (Sissio Team)
5° Simone Carrò (Aries)
6° Magnus Henneberg (Sias Rime)
7° David Ruvalcaba Reyes (AR Monex)
8° Matteo Sasso (Overall)
9° Francesco Parravano (Aran Cucine)
10° Michael Stucchi (Namedsport)
La “Due Giorni” nazionale dilettanti in Toscana (domani la rivincita a Empoli) si è aperta con il VII° Gran Premio Città di Pontedera che ha regalato agli sportivi appassionati di ciclismo un’altra bella edizione. E di questa gara merita di essere raccontato gli ultimi chilometri.
Ha vinto per distacco Matteo Baseggio l’esperto venticinquenne élite della Trevigiani Energia Pura Marchiol che ha avuto fortuna nel finale di corsa quando lungo la discesa della Montacchita a 6 km dal traguardo, il suo compagno di fuga Gianluca Cordioli della Sissio Team al comando della gara con lui, ha centrato una buca sull’asfalto spaccando la ruota anteriore, che lo ha costretto a fermarsi per il cambio perdendo mezzo minuto. Così sul traguardo di via Alcide De Gasperi, Baseggio è giunto indisturbato per conquistare la vittoria mentre Cordioli è riuscito per pochissimi metri a conservare con merito il secondo posto dopo tanta sfortuna. Sono stati loro i protagonisti della corsa con il tentativo iniziato a 50 km dal traguardo, mentre dietro non c’è stato accordo nell’inseguimento.
Alla classica organizzata dalla Juventus Lari del presidente Antonio Giuntini, con il contributo del Comitato presieduto da Rossano Signorini e Mauro Sardelli, 183 partenti di 32 squadre, presenti il sindaco di Pontedera Matteo Franconi e il delegato allo sport Emilio Montagnani.
Bravo anche l’ucraino Andrii Movcham che ha vinto la classifica dei traguardi volanti, e Nicolò Garibbo che si è imposto nel gran premio della montagna ai cinque passaggi da La Montacchita oltre a quello di Lari in avvio di corsa.
Buon terzo il giovane Zordan che ha vinto la volata del gruppetto inseguitore della coppia al comando divisa dall’incidente meccanico.