Un tour de force attorno al mondo. E’ quello che vede protagonista il Cycling Team Friuli Victorious, protagonista in diversi appuntamenti internazionali di grande prestigio. Archiviato il Gran Premio Liberazione di Roma, dove la squadra friulana ha colto un ottimo quinto posto con Marco Andreaus, è fitto di impegni il calendario bianconero.
Dalla capitale d’Italia a quella d’Ungheria, Budapest, dove il CTF Victorious arriverà domani per essere al via, il giorno successivo, del Carpathian Couriers Race. La gara a tappe partirà con una cronosquadre e, nel suo complesso, oltre all’Ungheria attraverserà anche la Slovacchia per concludersi – dopo 5 tappe e oltre 700 km – in Polonia. I bianconeri impegnati saranno lo sprinter Alberto Bruttomesso, Davide De Cassan, Bryan Olivo, Marco Andreaus e il sandanielese Giovanni Bortoluzzi.
Nel frattempo, Andrea Debiasi è impegnato con la nazionale al Tour de Bretagne, dove, nella seconda frazione di ieri, ha colto un bel decimo posto. La corsa a tappe francese si concluderà l’1 maggio a Chateaugiron.
Sta rientrando da Milton, in Canada, invece, Matteo Donegà, che con i colori azzurri ha gareggiato in pista nella terza prova di Nation Cup: è probabile una sua trasferta in Argentina a metà mese.
Per quanto concerne, infine, le gare italiane, sarà un fine settimana all’insegna delle classiche per il CTF Victorious, al via di due gare già vinte dalla compagine bianconera con Riccardo Bolzan e Giovanni Aleotti. Ovvero, il Gran Premio Ponton e la storica Vicenza-Bionde. Guidati in ammiraglia dal DS Alessio Mattiussi, parteciperanno alle due corse venete Valery Shtin, Roman Ermakov, Matteo Milan, Alessandro Da Ros e il velocista triestino Daniel Skerl.
“Inizia un periodo estremamente impegnativo per il team in cui ai giorni di gara si sommano trasferimenti molto lunghi e l’organizzazione logistica necessaria per mettere i ragazzi nelle migliori condizioni – dichiara il DS Renzo Boscolo –. Oltre che corridori in buona forma, serve uno staff d’eccellenza che si impegni al massimo e sia coordinato per gestire trasferte che portano i nostri atleti in varie zone del mondo”.
“Gran parte dei nostri successi – evidenzia Boscolo – hanno questo filo conduttore: uno staff che porta ‘un pezzo della nostra regione’ in ogni competizione. Questo consente ai ragazzi di beneficiare di tutte le ‘condizioni vincenti’ che si trovano in Friuli Venezia Giulia: dall’alimentazione all’ambiente interno e, soprattutto, il supporto dei nostri tifosi e di chi ci sostiene”.