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Seconda vittoria colombiana al Giro d’Italia 106 grazie a Santiago Buitrago che bissa il successo conquistato nel 2022 a Lavarone imponendosi nella Longarone-Tre Cime di Lavaredo (Rif. Auronzo), vera e propria tappa regina di questa edizione. Buitrago ha vinto al termine di una fuga di 126 km, nata in una prima parte di corsa in cui si sono succeduti numerosi attacchi. Dai quindici corridori che facevano parte della testa della corsa è evaso all’imbocco dell’ascesa finale, valevole come Cima Coppi, Derek Gee. Il canadese, grande protagonista di questa edizione, nulla poteva al ritorno di Buitrago che lo sopravanzava ai 1500 metri dall’arrivo. Tardiva la reazione del gruppo dei big con il duello tra Primoz Roglic e Geraint Thomas che si è risolto a favore dello sloveno, che con un forcing nel finale ha rosicchiato 3″ sulla Maglia Rosa e 23″ su Joao Almeida. Damiano Caruso, arrivato nel drappello Almeida, risale in quarta posizione scavalcando Eddie Dunbar. Domani la sfida finale nell’inedito scenario del Monte Lussari, giudice finale di un Giro d’Italia ancora apertissimo che vede Thomas in testa con 26″ su Roglic e 59″ su Almeida. Il primo corridore a partire sarà Nicolas Dalla Valle alle 11:30. La Maglia Rosa di Geraint Thomas prenderà il via alle 17:14.
Il vincitore di tappa Santiago Buitrago Sanchez ha dichiarato in conferenza stampa: “Le Tre Cime di Lavaredo erano la tappa più importante di questo Giro. Vincere qui da solo è fantastico dopo le difficoltà che ho avuto durante la corsa. Sapevo di avere le gambe per vincere, ma è stato difficile capire cosa stesse facendo il gruppo dietro. Ho lavorato molto prima del Giro, sto migliorando e spero che un giorno sarò in grado di lottare per la classifica generale in una corsa di tre settimane.”
La Maglia Rosa Geraint Thomas ha detto: “È stata una giornata dura in cui ancora una volta i ragazzi hanno corso molto bene. Ci aspettavamo che UAE o Jumbo provassero a vincere la tappa ma non si sono organizzati in tempo per inseguire la fuga. Quando mancavano 400 metri all’arrivo, mi sono reso conto che ero partito troppo presto ma, nonostante abbia perso qualcosa da Primoz, sono contento di aver guadagnato tempo su Joao. Incrocio le dita per domani. Credo che sia una prova più adatta a me rispetto ad oggi. Mi concentrerò su me stesso e darò il massimo per portare a casa la Maglia Rosa.”