Scatta sabato dai Paesi Baschi la 110^ edizione del Tour de France, lungo le tre settimane per raggiungere la capitale francese si affronteranno molte star delle due ruote, dal cilindro dei partenti abbiamo selezionato sei duelli, uno vs uno, che arricchiranno e faranno saltare di gioia i tifosi dell’interno globo.
Pogacar VS Vingegard: il duello più vibrante sarà quello per la conquista della maglia gialla, brucia ancora la sconfitta dello scorso anno allo sloveno, che con sorpresa dopo due annate vincenti ha dovuto arrendersi ad un super Vingegaard e una super Jumbo-Visma. Abbiamo vissuto solo uno scontro diretto tra i due nel corso del 2023: la Parigi-Nizza. Durante la breve corsa a tappe di Marzo è stato palese lo strapotere che ha messo sulla strada Pogacar, i suoi colpi hanno annientato fisicamente e psicologicamente il diretto rivale.
Due avvicinamenti totalmente opposti per questa nuova sfida gialla, Tadej dopo lo stop forzato per via della caduta della Liegi, ha ripreso con moderazione e dopo un lungo stop dalle competizioni si è presentato ai campionati nazionali vincendo sia la prova in linea che quella a cronometro. Il danese diversamente ha corso con continuità vincendo il Giro dei Paesi Baschi e il più recente Giro del Delfinato. Sarà chiusa solo a loro due il gradino più alto del podio? Vingegaard per raggiungere lo sloveno a quota due titoli o lo sloveno per acciuffare il terzo e entrare in una cerchia ristretta di atleti quali Greg LeMond, Louison Bobet e Philippe Thys.
Philipsen VS Jacobsen: sono loro due i velocisti più forti in circolazione, lo scorso anno la sfida è stata vinta dal Belga per 2 vittorie a 1. Quest’anno è pronto a rinnovarsi il duello sia per la conquista delle tappe parziali che per la maglia verde, ambita da entrambi i ragazzi ma con lo scoglio Van Aert ben presente. Hanno scaldato i motori durante la breve rassegna belga del Baloise Belgium Tour, durante la quale si sono potuti “scornare” sugli arrivi a loro più congeniali. Al termine delle cinque tappe, la conta finale ha sorriso al neerlandese per due vittorie contro la singola del Belga. Sarà un Tour molto duro e con poche vere occasioni per i velocisti, ogni stage sarà battaglia fino all’ultimo metro.
Van der Poel VS Van Aert: ormai è diventato un classico, la sfida tra i due tenori si appresta ad aggiungere un nuovo capitolo alla loro antologia. Ci siamo lasciati nel velodromo di Roubaix e quella amara stretta di mano tra i due, la primavera è andata senza ombra di dubbio a Van der Poel capace di conquistare due monumenti su quattro (Milano-Sanremo e Parigi Roubaix) lasciando le briciole al suo acerrimo nemico Lo scorso anni sui percorsi francesi il belga era nella miglior forma della vita, mentre l’olandese era nelle peggior forma della vita. Già dalle prime tappe in terra spagnola potrebbero deliziarci di qualche loro colpo di alta scuola e alzare così l’asticella di un livello già molto alto.
Demare VS Groupama: guerra fredda per il vincitore della Milano-Sanremo 2016 e il suo attuale team di appartenenza. Il fatto che ha mandato su tutte le furie il velocista è stata la mancata convocazione alla corsa di casa, gli accordi sin da inizio anno erano quelli di essere parte della line-up del Tour e per questo motivo il ragazzo ha rinunciato ad essere presente al Giro. Solo poche settimane fa la notizia dell’esclusione dagli otto e la scelta di preferire il beniamino Thibaut Pinot e un team dedicato solo ed esclusivamente a supportare il leader per la generale David Gaudu. È ben lontana da essere finita la querelle tra le due parti in causa viste le continue frecciatine lanciate da Demare e il possibile e ormai alquanto vicino addio al termine di questa stagione. Non sarà una sfida diretta sulle strade ma andrà seguita sicuramente parallelamente alla corsa.
Mas VS Jorgenson: ci sarà competizione all’interno del team della Movistar? Se Enric Mas è per carisma e anzianità il vero protagonista per la generale all’interno del gruppo spagnolo, è cresciuto a dismisura il portacolori a stelle e strisce Matteo Jorgenson, che tenterà di inserirsi nella top10 di Parigi. Lo spagnolo dopo due secondi posti alla Vuelta fatica ancora dopo diversi anni a concretizzare un podio nella corsa francese, la gara di quest’anno dovrà dare delle certezze sulla sua definitiva crescita e sulle sue ambizioni future, i due uomini non dovrebbero “pestarsi i piedi” con Jorgenson pronto a spalleggiare il murciano, ma il ragazzo va molto forte e le gerarchie possono cambiare molto velocemente.
Cavendish VS Merckx: Mark Cavendish è pronto per andare a caccia del suo 35° successo al Tour de France e superare Eddy Merckx divenendo così il corridore con più successi alla Grande Boucle. il capitano dell’Astana alla sua ultima apparizione si presenterà a Bilbao con il morale a mille dopo la splendida volata di Roma del Giro, dimostrando se ancora ce ne fosse bisogno di essere ancora a livello dei migliori. Riuscirà Cannonball a fare la storia?