Ordine d’arrivo cronometro a squadre donne open:
1° Top Girls (Vigilia, Tonetti, Bariani) 47’34”
2° Bepink (Vitillo, Zanardi, Vettorello) a 31″
3° UAE Dev. Team (Cipressi, Pellegrini, Piergiovanni) a 2’14”
4° GB Junior Team (Giuliani, Eremita,Sernissi) a 2’39”
5° Isolmant Premac (Curnis, Rossato, Zontone) a 3’03”
Ordine d’arrivo cronometro a squadre donne juniores:
1° Valcar (Cappelletti, Venturelli, Pavesi) 46’13”
2° Isolmant Premac (Pighi Iaccarino, Milesi) a 21″
3° BFT Burzoni (Zanzi, Baima, Ferrari) a 1’35”
4° Breganze Millenium (Bulegato, Toniolli, Gazzola) a 2’10”
5° Uc Conscio (Luccon, Bertogna, Tottolo) a 2’57”
Ordine d’arrivo cronometro a squadre donne allieve:
1° Team Di Federico (Corradetti, De Laurentiis, Testone, Zandri) 29’21”
2° Uc Conscio (Ballan, Tosin, De Marco, Genna) a 13″
3° Young Team Arcade (Durigon, D’Apollonio, Marinetto, Paset) a 21″
4° Valcar (Limonta, Zambelli, Belotti, Pezzotta) a 26″
5° Libertas Ceresetto (Petris, Murro, Montagner, Montagnese) a 49″
6° Breganze Millenium (Silo, Comberlato, Fortuna, Pianalto) a 1’06”
7° Scuola Ciclismo Vo (Trevisan, Cenci, Comacchio, Visentin) a 1’55”
8° Gs Luc Bovolone (Rossignoli, Scapini, Segala, Patuzzo) a 2’08”
9° Biesse Carrera (Bani, Moreschi, Bianchi, Zanardini) a 2’14”
10° Vangi Ladies (Delle Fontane, Petracca, Della Corte) a 3’06”
E’ stata una mattinata intensa e ricca di colpi di scena quella che si è vissuta questa mattina a Sospirolo (BL) e sulle strade della Valle del Mis in occasione delle prove riservate ad Allievi e Donne Allieve valide per il Campionato Italiano Cronometro a Squadre.
In campo femminile vestono la maglia tricolore le ragazze del Team Di Federico che hanno fatto segnare il miglior tempo fermando i cronometri su 29’21”. Medaglia d’argento per le ragazze dell’Uc Conscio, bronzo al Young Team Arcade.
Altrettanta soddisfazione è stata espressa dalle ragazze del Team Di Federico: “Abbiamo lavorato soprattutto sulla coesione del nostro quartetto e siamo riuscite a far segnare il miglior tempo grazie all’intesa tra noi su di un percorso molto impegnativo nel quale bisognava saper gestire al meglio le energie” ha spiegato la DS Silvia Trovellesi.