Donne Elite:
1^ Pauline Ferrand Prevot (Francia) 1h24’14”
2^ Loana Lecomte (Francia) a 1’14”
3^ Puck Pieterse (Olanda) a 1’27”
4^ Mona Mitterwallner (Austria) a 1’31”
5^ Alessandra Keller (Svizzera) a 2’23”
6^ Evie Richards (Gran Bretagna) a 2’39”
7^ Martina Berta (Italia) a 4’10”
8^ Gwendalyn Gibson (Usa) a 4’17”
9^ Jolanda Neff (Svizzera) a 4’22”
10^ Savilla Blunk (Usa) a 5’00”
Uomini Elite:
1° Thomas Pidcock (Gran Bretagna) 1h22’09”
2° Samuel Gaze (Nuova Zelanda) a 19″
3° Nino Schurter (Svizzera) a 34″
4° Victor Koretzky (Francia) a 43″
5° Vlad Dascalu (Romania) a 54″
6° Alan Hatherly (Sud Africa) a 1’07”
7° Luca Braidot (Italia) a 1’41”
8° Lars Forster (Svizzera) a 1’45”
9° Luca Schwarzbauer (Germania) a 1’52”
10° Anton Cooper (Nuova Zelanda) a 1’53”
Doveva essere il giorno delle celebrazioni per Mathieu Van Der Poel. Tutto era apparecchiato per il clamoroso bis dell’olandese dopo il successo su strada e perfino l’UCI, alla vigilia della gara, ci aveva messo lo zampino rivoluzionando la griglia di partenza pur di concedere un posto d’onore al favorito della vigilia.
E, invece, la strada, anzi, lo sterrato di Glasgow hanno reso giustizia alla MTB internazionale: Van Der Poel parte benino ma nel corso del primo giro finisce a terra a causa di una scivolata e, da quel momento, si perdono le sue traccie. La lotta per il successo di giornata è affare da specialisti, gente che le ruote grasse le usa per tutto l’anno con l’inserimento di uno straordinario Thomas Pidcock: il funambolo britannico rientra sui migliori e riesce a prendersi un titolo strameritato mentre Samuel Gaze e Nino Schurter sono costretti a fare da comprimari sul podio.
In campo femminile, al mattino, a tornare a vestire la maglia iridata era stata la 31enne francese Pauline Ferrand Prevot che ha fatto salire così a 13 il conto delle maglie iridate che detiene nella sua bacheca personale tra strada, ciclocross, MTB e Gravel.
Per l’Italia delle ruote grasse, invece, è notte fonda: i settimi posti di Luca Braidot e Martina Berta servono giusto per ricordarci che anche gli azzurri hanno preso parte alla gara dei big.