La Lega Ciclismo ha fissato in maniera perentoria i termini per l’associazione per la stagione 2024 al 31 dicembre ma questo fatto non è passato inosservato tra gli organizzatori italiani. Una richiesta, quella del Commissario Straordinario Di Cintio, che ha sollevato diverse perplessità e ha spinto il Presidente di Orange Asd, Riccardo Scanferla, a mettere nero su bianco tutte le questioni ancora in sospeso chiedendo delle risposte chiare e complete.
La redazione di Ciclismoweb.net, attraverso gli stessi uffici federali, è venuta in possesso della lettera ricevuta dalla Lega Ciclismo e dalla FCI e, ritenendo che le questioni poste sul tavolo dalla Orange Asd siano di interesse comune, ha deciso di “fare proprie” le domande poste dal Presidente della società padovana al Commissario Straordinario della Lega Ciclismo. Eccole di seguito:
QUESITO N. 1: INCARICO COMMISSARIALE
Non avendo mai potuto prendere visione della delibera con cui il Consiglio Federale ha inteso affidare a Lei e ai suoi colleghi l’incarico commissariale sono a chiederle di fornirci copia di tale decisione dalla quale si evincano:
a) I termini temporali dell’incarico;
b) I poteri in capo al Commissario Straordinario e alle altre eventuali figure incaricate;
c) Gli altri eventuali incarichi assunti e o delegati al Commissario nel corso del proprio incarico.
QUESITO N. 2: NUOVO STATUTO DELLA LEGA CICLISMO
Le chiedo di volerci inviare copia della bozza del nuovo Statuto della Lega Ciclismo per poterne valutare il contenuto e proporre eventuali modifiche al riguardo precisando:
a) La data, anche indicativa, dell’Assemblea nel corso della quale dovrà essere adottato;
b) Le regole con cui si procederà all’approvazione del nuovo Statuto;
c) Se la Lega Ciclismo, in quanto Associazione affiliata alla FCI, abbia l’onere di adeguare il proprio statuto entro i termini previsti dalla Riforma dello Sport.
QUESITO N. 3: CONVENZIONE CON LA FCI
Nonostante se ne sia parlato nel corso dell’ultima riunione, chiedo di avere copia dell’eventuale Convenzione in essere con la FCI. A tal proposito l’art. 7, comma 1, lett. C dello Statuto della Lega Ciclismo, prevede che sia l’Assemblea a determinare gli indirizzi programmatici dell’attività dell’Associazione ivi rientrando le iniziative assunte e la convenzione con la FCI che dovrebbe essere stata ratificata dall’Assemblea.
QUESITO N. 4: BILANCIO DELLA LEGA CICLISMO
L’art. 7 comma 1 lett. D, dello Statuto della Lega Ciclismo, pone in capo all’Assemblea il compito di deliberare il rendiconto consuntivo annuale della gestione della Lega. A tal proposito le chiedo:
a) di conoscere se, quando e da chi sarebbe stato approvato il bilancio consuntivo 2022 della Lega Ciclismo. E, nel caso di averne una copia;
b) di conoscere ed avere copia del bilancio preventivo 2023 della Lega Ciclismo e, qualora fosse già disponibile del bilancio consuntivo 2023. Ribadendo la richiesta anche di conoscere se, quando e da chi sarebbe stato approvato;
c) di conoscere l’effettiva situazione dei soci considerati “morosi” e di coloro che hanno fatto registrare ammanchi o ritardi nei pagamenti delle quote previste;
QUESITO N. 5: DIRITTI TV E PRODUZIONI
Alla luce del fatto che il Suo impegno è stato più volte indirizzato verso la ricerca di nuovi partner per la produzione, la gestione dei diritti TV e la definizione degli spazi televisivi con Rai e altri canali televisivi vorrei avere contezza di quali siano effettivamente le condizioni previste dalla Lega Ciclismo per il 2024 in riferimento ai propri associati e, in particolare:
a) se vi sia un partner per la produzione televisiva degli eventi ciclistici e a quali condizioni economiche questo operi;
b) se vi sia un accordo per l’accesso a spazi televisivi su Rai o altre emittenti TV italiane o internazionali e quali siano le condizioni e i requisiti per accedervi;
c) sulla base di quali considerazioni e quali criteri sia stata assegnata una determinata copertura televisiva e/o contribuzione ai costi di produzione TV nel corso del 2023 a determinati associati piuttosto che ad altri.
TESTATA E TESTE DI LEGNO – Ma i dubbi sull’operato del Commissario Straordinario della Lega Ciclismo non finiscono qui. Scorrendo il sito istituzionale, www.legaciclismoprof.org, si scopre che dal luglio scorso è divenuto una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano e che avrebbe come direttore responsabile uno dei tre Commissari incaricati dalla FCI, l’Avv. Marcel Vulpis.
Viene da chiedersi a che scopo sia avvenuto tutto ciò e, soprattutto, se questo tipo di operazione rientri, e a che titolo, tra le competenze del Commissario Straordinario.
Vi è poi un ulteriore giallo: nel calendario UCI 2024, infatti, ci sono diverse corse italiane che hanno come “contatto organizzativo” l’email legaciclismoprof@legaciclismoprof.org. Tra queste ci sono “vecchie classiche” che non si corrono ormai da anni come il Giro della Romagna, la Settimana Lombarda e il Trofeo Baracchi ma vi sono, in particolare, l’Adriatica Ionica Race, il Giro del Veneto e la Veneto Classic: vale a dire le corse organizzate da Moreno Argentin e Filippo Pozzato che sono i due organizzatori italiani considerati “dissidenti” dalla Lega Ciclismo.
Con quale diritto e in esecuzione di quale norma la Lega Ciclismo ha scelto di sostituirsi agli effettivi organizzatori di queste manifestazioni?