La stagione internazionale del ciclocross è entrata nella sua fase calda prendendosi decisamente la scena, tuttavia gli appassionati dei pedali, con l’avvicinarsi dei primi appuntamenti agonistici, stanno sicuramente già fantasticando su quale piega prenderà il panorama del ciclismo su strada in questo 2024.
SOLO 16 TOP RIDER CAMBIANO SQUADRA – Tifosi e curiosi si saranno già informati sui principali movimenti di mercato degli scorsi mesi ma i colleghi di Pro Cycling Stats, hanno tirato le somme sulle mosse delle squadre WorldTour dando ai lettori originali spunti d’analisi.
Scorrendo il ranking mondiale, sono “solo” sedici i corridori presenti nella top 100 che hanno cambiato maglia. Confrontando i movimenti di mercato nelle stagioni dal 2000 ad oggi, solo nel 2014 si è avuto un numero così basso di corridori della top 100 che hanno iniziato una nuova avventura agonistica.
BORA RINFORZATA – Tra i corridori che occupano le posizioni di spicco del ranking, la top 3 dei trasferimenti è composta da: il vincitore del Giro d’Italia 2023 Primož Roglič (n.4), spostatosi dalla Jumbo-Visma alla BORA-Hansgrohe, Mikel Landa (n.18) dalla Bahrain-Victorious alla Soudal-Quick Step e l’ex campione del mondo Rui Costa (n.28) accasatosi alla EF Education-Easy Post dopo una sola stagione alla Intermarché-Circus-Wanty.
Raffrontando le diverse formazioni che vedremo all’opera in questo 2024 e gli acquisti effettuati, la Bora-Hansgrohe è la squadra che si è maggiormente rafforzata con atleti di peso e di sicura prospettiva. Dall’altra parte è la INEOS Grenadiers il team che, nell’ultimo ciclomercato, si è indebolito lasciando partire nomi di blasone.
I GIOVANI E LE SCOMMESSE – La stessa INEOS è però la società che ha investito e scommesso su ben due corridori, lo statunitense Andrew August e il danese Theodor Storm, che non hanno raccolto giornate di gare nel circuito professionistico, compiendo direttamente il salto dagli juniores ai grandi.
Stesso percorso, dei due atleti sopracitati, è stato fatto dallo spagnolo Markel Beloki, neo acquisto dell’EF Education-Easy Post. Infine da segnalare che la formazione WorldTour con l’età media più bassa, 26,0 anni, sarà la francese Groupama-FDJ mentre la “più matura” sarà la Lidl Trek con una età media di 28,6 anni.