Inseguimento a squadre femminile:
1^ Italia (Balsamo, Fidanza, Guazzini, Paternoster) 4’12″55
2^ Gran Bretagna (Barker, Knight, Morris, Roberts, Evans) 4’15″950
3^ Germania (Brausse, Klein, Reissner, Sussemilch, Kroger) 4’14″768
4^ Irlanda (Gillespie, Griffin, Murphy, Sharpe, Creighton) 4’21″539
5^ Belgio
6^ Polonia
Scratch femminile:
1^ Clara Copponi (Francia)
2^ Lani Wittervrongel (Belgio)
3^ Martina Fidanza (Italia)
4^ Daria Pikulik (Polonia)
5^ Maria Martins (Portogallo)
Inseguimento a squadre maschile:
1° Gran Bretagna (Bigham, Hayter, Tanfield, Vernon, Wood) 3’45″218
2° Danimarca (Bevort, Hansen, Larsen, Pedersen, Madsen) 3’46″372
3° Italia (Boscaro, Consonni, Lamon, Milan) 3’49″974
4° Germania (Buck Gramcko, Gross, Heinrich, Teutenberg, Reinhardt) 3’52″108
5° Francia
6° Belgio
Chilometro da fermo maschile:
1° Matteo Bianchi (Italia) 1’00″272
2° Daan Kool (Olanda) 1’00″414
3° Melvin Landerneau (Francia) 1’00″472
4° Joseph Truman (Germania) 1’00″509
5° Maximilian Dornbach (Germania) 1’00″675
Madison maschile:
1° Germania (Kluge – Reinhardt) 64 p.
2° Francia (Boudat – Grondin) 60
3° Danimarca (Morkov – Storm) 50
4° Portogallo (Alves Oliveira – Leitao) 47
5° Belgio (De Vylder – Van Den Bossche) 42
Due ori e due bronzi; l’Italia brilla nella seconda giornata di gare agli Europei su pista di Apeldoorn (Olanda). Merito del quartetto femminile e del velocista Matteo Bianchi che hanno saputo fermare il miglior tempo nell’inseguimento a squadre e nel chilometro da fermo. Bronzo, invece, per il quartetto maschile e per Martina Fidanza che ha lottato per il successo nello scratch.
Tra le altre prestazioni della serata da sottolineare lo strapotere britannico nell’inseguimento a squadre maschile e la conferma dell’inossidabile Roger Kluge (in compagnia con Reinhardt) nella Madison maschile dove Consonni e Scartezzini non sono andati oltre il nono posto.