Uno dei più grandi cacciatori di Classiche del ciclismo azzurro, vincitore tra le altre cose di quattro Liegi-Bastogne Liegi, un Mondiale e un Giro delle Fiandre è stato l’ospite illustre dell’ultima puntata di Extraciclismo, andata in onda venerdì scorso sulle frequenze di Telechiara e in streaming su Ciclismoweb.net.
Moreno Argentin, impegnato negli ultimi anni soprattutto nell’organizzazione di corse come l’Adriatica Ionica Race, ha analizzato la situazione attuale del pedale italiano senza filtri e in tutta onestà. “Il ciclismo italiano non ha un grande futuro perché abbiamo perso molte chance nel calendario internazionale. A parte certi appuntamenti, vedi Tirreno-Adriatico e Tour of The Alps, le corse italiane sono state relegate a fine stagione e la causa principale è che, in Italia, regna l’improvvisazione organizzativa. Per avere i corridori e le squadre di alto livello, oltre ad una data allettante, bisogna avere degli eventi “potenti”, che abbiano soprattutto una distribuzione televisiva internazionale, con un prodotto che prescinde da alcuni strumenti (moto, telecamere, droni) tecnologici. Le corse ciclistiche, per avere un futuro, devono appartenere ad un progetto a lungo raggio in cui gli investimenti consistenti e fatti con intelligenza, principalmente sulla comunicazione, non possono mancare”.
Argentin ha affrontato anche il tema della sua recente squalifica, decisa dal Tribunale Federale: “Non chiederò mai scusa a questa classe politica per le dichiarazioni fatte in occasione della conferenza stampa indetta, ad ottobre 2023, per presentare i motivi dell’annullamento dell’Adriatica Ionica Race. Gli italiani, che gestiscono il nostro ciclismo con i soldi dei tesserati, continuano ad avere il brutto vizio di farsi del male da soli”.
Oltre alla Pasqua lo scorso weekend c’è stato anche il Giro delle Fiandre e Argentin è tornato a commentare le vicende della strada regalando parole al miele alla famiglia di Mathieu Van der Poel: “Nutro una simpatia particolare e un grande riconoscimento per Adrie Van der Poel, papà di Mathieu, perché quando correvamo era veramente un signore. Non saltava mai un cambio quando ci ritrovavamo in fuga e magari i favori del pronostico erano per il sottoscritto, dotato di un maggior spunto veloce. Ha dimostrato valori come il rispetto e la lealtà sportiva che il figlio ha abbracciato e continuato a coltivare”.
E dopo le festività pasquali, Extraciclismo ritornerà nella sua consueta veste del giovedì (4 aprile), in onda a partire dalle 21:05, con un’altra puntata ricca di spunti interessanti e da non perdere. In primo piano i resoconti video delle corse pasquali, dagli allievi al settore femminile, passando per gli juniores e gli Elite/Under 23: Palio del Recioto, Giro del Belvedere, Trofeo Gino Visentini e Memorial Vincenzo Mantovani le più attese, ma anche il Gp Festa del Perdono di Melegnano (Mi) e la giornata di ciclismo andata in scena a Resana (Tv). In più, gli appassionati avranno la possibilità di apprezzare dal vivo l’autore Alessio Berti. Quest’ultimo, scrittore innamorato della bicicletta, presenterà il suo ultimo libro “Uomini forti, Uomini fragili – su strade maledette – storie di ciclismo”, racconti e aneddoti su uno degli sport più popolari e amati dalla gente.
COME VEDERE EXTRACICLISMO:
Extraciclismo va in onda tutti i giovedì dalle 21:00 alle 23:00 su Telechiara (Canale 17 in Veneto e a Mantova, Canale 18 a Trento e in Friuli-Venezia Giulia) e, in contemporanea, in streaming sul Canale Youtube di Ciclismoweb.net dov’è anche possibile rivedere ogni puntata on-demand.