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Stavano per scoccare le prime due ore di gara per Riccardo Sporzon al Velodromo Monti di Padova: il 19enne di Fossò (Ve) aveva già percorso oltre 200 giri dello storico velodromo cittadino e aveva già superato un piccolo guasto meccanico che lo aveva costretto a fermarsi per qualche istante.
Mentre sulle tribune proseguiva il tifo per Sporzon, un boato ha squarciato il cielo di Padova: Riccardo Sporzon è finito rovinosamente a terra picchiando il fianco sul cemento del velodromo monti. Un impatto violento, forse causato da una piccola sbandata, ma che ha costretto il giovane Ultracyclist a rinunciare al tentativo di record sulla distanza delle 24 ore.
Un obiettivo ambizioso che Sporzon aveva preparato con passione e senza tralasciare alcun dettaglio negli ultimi otto mesi ma che è sfumato via così in pochi istanti: immediati i soccorsi prima del suo staff e poi dei sanitari che lo hanno trasportato al vicino ospedale di Padova per accertamenti.
Il ragazzo ha riportato alcune forti contusioni al costato, ad una spalla e ad una gamba, non ha mai perso conoscenza e non ha riportato gravi conseguenze. Per conoscere però l’entità dell’infortunio sarà necessario attendere gli esiti degli esami di rito.
Per Riccardo Sporzon si tratta di un brutto stop ma non certo della fine del suo sogno: il ciclismo è così, a volte si vince e a volte si impara. Siamo certi che Riccardo saprà fare tesoro di tutto quanto ha vissuto oggi e saprà rialzarsi più forte di prima.
A Riccardo e a tutto il suo staff vanno i migliori auguri di pronta ripresa da tutta la redazione di ciclismoweb.net. La diretta programmata per domani, 1 settembre, alle ore 17.30, è annullata.
Segui la partenza di Riccardo Sporzon in diretta a partire dalle ore 17.30:
24 ore per scrivere la storia. Una giornata in bicicletta per essere il primo italiano e il più giovane atleta al mondo a percorrere la maggior distanza. Riccardo Sporzon partirà oggi, sabato 31 agosto, alle 18.00, per affrontare la sfida e conquistare il record assoluto mondiale: ad attenderlo ci sono almeno 928 chilometri da percorrere interamente all’interno del Velodromo Monti di Padova.
Una sfida unica e speciale che Ciclismoweb.net ed Extraciclismo hanno scelto di seguire da vicino, raccontando le fasi di preparazione e seguendo in diretta il tentativo di record che andrà in scena tra oggi e domani.
“Ho lavorato molto, oltre che sulla preparazione atletica, anche sull’alimentazione, sulla gestione del sonno e sugli aspetti aerodinamici. Mi sento pronto ad affrontare questa sfida. Voglio ringraziare la mia famiglia e tutte le persone che mi sono state accanto in questi mesi” ha raccontato, alla vigilia della partenza Riccardo Sporzon.
COPERTURA LIVE – Ciclismoweb.net dedicherà due ampi collegamenti in diretta per raccontare l’impresa di Riccardo Sporzon in tempo reale: oggi, a partire dalle 17.30, sarà possibile seguire la preparazione e i primi colpi di pedale del ragazzo 19enne di Fossò all’interno del velodromo Monti. Domani, sempre a partire dalle 17.30, il collegamento per conoscere come sarà andata e se Riccardo sarà riuscito a compiere l’impresa di battere il record mondiale detenuto dal lussemburghese Ralph Diseviscourt (927 km, pedalati il 13-14 agosto 2021).
In più, attraverso la pagina Facebook di Ciclismoweb.net, sarà possibile seguire passo dopo passo l’impresa di Riccardo attraverso gli aggiornamenti sulla sua prestazione e alcuni contenuti multimediali esclusivi.
CHI E’ RICCARDO SPORZON – Riccardo Sporzon è un ultracyclist, classe 2005, nato a Fossò (Ve); in estate si è diplomato presso l’Istituto Tecnico Levi Ponti di Mirano (Ve) ed è un volontario dell’associazione “Famiglie e Abilità”.
Nel 2023 ha centrato il record mondiale sulle 24 ore Under 18, percorrendo ben 469,3 chilometri su un tracciato disegnato sulle strade di Fossò e dintorni; da gennaio 2024 sta preparando l’assalto al record assoluto che lo vedrà misurarsi sulla distanza di almeno 928 chilometri.
STORIA DEL RECORD – Pedalare per andare lontano. E’ sempre stato questo il sogno di chi è salito su una bicicletta sin dall’invenzione delle due ruote a pedali. E’ questa la sfida che è proseguita nel tempo prendendo come misura le 24 ore. Un impegno che negli anni si è evoluto seguendo l’evoluzione tecnica dei materiali e delle preparazioni atletiche: nel 2008, lo sloveno Marko Baloh percorse 890,05 chilometri. Dieci anni più tardi, a fare meglio di lui, fu l’australiano Mitch Anderson che percorse 894,34 chilometri in 24 ore ad una media di poco superiore ai 37 chilometri orari.
La svolta arriva però dopo la pandemia da Covid-19, quando il primatista mondiale Ralph Diseviscourt, all’interno del velodromo di Rochefort-Jemelle, in Belgio, diventa l’uomo più veloce della storia a percorrere 500 chilometri e prosegue percorrendo 915 chilometri in 24 ore. Era il 12 luglio 2020; un anno più tardi, il 14 agosto 2021 Diseviscourt ci riproverà con l’obiettivo di raggiungere i 1000 km. Quel traguardo rimarrà un tabù, ma il lussemburghese ritocca il proprio record fissando la percorrenza in 24 ore in 927 chilometri (media: 38,625 km/h).
Oggi a Padova Riccardo Sporzon potrebbe diventare il primo italiano a conquistare questo record mondiale e, soprattutto, l’atleta più giovane a siglarlo.