Iscritti: 120 Partiti: 108 Arrivati: 38
Tempo: 2h37’27” 97 Km Media: 36,964 Km/h
Ordine d’arrivo:
1° Cristian Remelli (Autozai Contri)
2° Enrico Simoni (Us Montecorona) a 4″
3° Pierluigi Garbi (Autozai Contri) a 1’44”
4° Santiago Ferraro (Work Service Coratti)
5° Jaider Benavides Cardenas (Colombia Potencia de la Vida)
6° Giacomo Rosato (Team Giorgi) a 1’50”
7° Riccardo Uderzo (Postumia 73) a 1’52”
8° Edward Cruz Martinez (Gs Massì)
9° Andrea Cobalchini (Team Tiepolo)
10° Leon Cisnero Diaz (Ar Monex)
Giornata di grande festa per la Sandrigo – Monte Corno numero 46: la classica per scalatori approdata quest’anno all’interno del calendario nazionale per juniores ha regalato spettacolo e grandi emozioni. Grazie alla regia organizzativa della Faizanè CSZ SandrigoBike del presidente Pier Davide De Marchi, al via si sono schierati alcuni dei migliori grimpeur del panorama tricolore.
Gara da subito molto combattuta con un sestetto che riesce a prendere il largo e si presenta ai piedi della salita finale (25 chilometri per raggiungere la Baita Monte Corno) con 1’20” di vantaggio sul gruppo: sulle prime rampe di giornata ad allungare in solitaria è Pierluigi Garbi (Autozai Contri) che resta al comando sino al transito per Lusiana.
Alle spalle del battistrada, infatti, si scatena la bagarre con i più attesi della vigilia che se le danno di santa ragione: Giacomo Rosato (Team Giorgi), all’indomani del successo nella Vittorio Veneto – Cansiglio prova più volte ad andarsene tutto solo ma è marcato stretto dalla concorrenza. A provarci sono anche Stefano Viezzi (Work Service) e Cristian Remelli (Autozai Contri). Proprio quest’ultimo trova l’allungo giusto e si invola in compagnia di Enrico Simoni (Us Montecorona) all’inseguimento di Garbi: l’aggancio arriva poco prima dell’entrata nell’abitato di Lusiana mentre gli inseguitori perdono già 30″.
Un generosissimo Garbi da fondo alle energie rimaste per pilotare Remelli che rilancia l’azione negli ultimi 6 chilometri; sulla ruota del ragazzo in casacca giallo-nera è bravo a resistere Enrico Simoni che risponde colpo su colpo al compagno d’avventura. Con passo deciso i due battistrada scavano un solco incolmabile per tutti gli inseguitori e vanno a giocarsi il tutto per tutto sulla rampa conclusiva dove Cristian Remelli trova le energie necessarie per avere la meglio su Simoni. A completare il podio un bravissimo Pierluigi Garbi che precede il gruppo degli inseguitori.
Ad assistere all’arrivo della corsa anche l’appassionatissimo Bruno De Marchi, ideatore di questa manifestazione, che ha atteso in vetta al Monte Corno i migliori di giornata; per Remelli si tratta della terza affermazione stagionale. Per Enrico Simoni, invece, si tratta dello stesso risultato ottenuto da papà Gilberto che, proprio in vetta al Monte Corno, fu costretto ad inchinarsi allo spunto veloce di Davide Rebellin.