“Quando mi sono ripresa non ricordavo neppure quanti anni avessi, ma poi pian piano la memoria è tornata”, queste le parole di Debora Ghiotto, sedicenne ciclista della Gs Mendelspeck di Bolzano, dopo l’incidente nel quale è rimasta coinvolta domenica mattina nel corso di una sessione d’allenamento.
La Ghiotto, campionessa italiana di inseguimento a squadre e componente Nazionale giovanile donne, stava percorrendo con la sua nuova bicicletta la rotonda tra via Fontanelle e via Circonvallazione, nel comune di San Bonifacio, quando un’auto proveniente dal paese l’ha travolta, scaraventandola a terra: coinvolto nell’incidente anche il suo allenatore Guido Casarotto, mentre la bici sulla quale viaggiava avrebbe subito danni alla ruota posteriore, al cambio e alla sella. L’automobilista si sarebbe poi fermato a prestare soccorso alla giovane residente a Santo Stefano di Zimella, mentre per i rilievi sarebbero intervenuti i carabinieri di San Bonifacio.
La promessa del ciclismo scaligero avrebbe perso i sensi in seguito all’urto ed è stata poi soccorsa dall’ambulanza proveniente dal vicino ospedale: la Ghiotto non avrebbe comunque riportato nè lesioni gravi, nè fratture ma i medici hanno comunque deciso di tenerla sotto osservazione dopo che ha accusato malessere e nausea. Il personale medico quindi le avrebbe consigliato di tenere il collare per una quindicina di giorni, mentre il suo allenatore è stato subito dimesso.
Una brutta avventura che si è risolta con una botta alla schiena e un grande spavento per la sedicenne, che però sarà costretta a saltare la convocazione del 16 dicembre con la nazionale e dovrà anche rivedere la sua preparazione in vista delle gare di fine marzo.