Il 14. Ciclocross Internazionale del Ponte, in calendario l’8 dicembre, è stato presentato venerdì sera presso il Ristorante da Bertola di Negrisia di Ponte di Piave. Il presidente Mirko Barattin ha evidenziato i punti d’orgoglio della manifestazione: “Abbiamo iniziato quasi per scherzo nel 2002, dal 2006 la nostra gara è internazionale e siamo alla 14. edizione dalla quale ci attendiamo l’adesione di 500 atleti, numeri uguali agli altri circuiti internazionali. Per la seconda volta consecutiva ci sarà la diretta Rai che darà risalto ai nostri sponsor e al lavoro dei nostri 60 volontari disseminati tra box, idropulitrici e stands gastronomici. Infine il lotto dei partecipanti, anche questa volta abbiamo ingaggiato alcuni top riders di assoluto valore”.
Energico l’intervento di Elisa Michieletto della commissione nazionale del ciclocross ma che a Faè di Oderzo l’8 dicembre sarà presente anche come medico di gara. “Giro tante corse, sia come componenti FCI sia come medico ma posso assicurare che a Faè c’è tutto quello che altrove non vedo. Qui non avete parcheggi, non avete strutture fisse in grado di ricevere tanta gente. Gli altri non farebbero niente, a voi Sportivi del Ponte bastano un paio di tenso strutture e sistemate tutto. Qui ci sono già stata, ho passato giornate di grande lavoro, inzaccherata per recuperare i ragazzi incastrati nel fango ma quando torno a casa mi sento bene, qui ho passato una giornata di genuino ciclocross”.
Gli assessori allo sport di Ponte di Piave (Stefania Moro) e di Oderzo (Giuliano Caldo) hanno manifestato la vicinanza delle rispettive amministrazioni comunali. In particolare Stefania Moro ha pubblicamente ringraziato gli Sportivi del Ponte per la gara femminile organizzata nel suo Comune e abbinata alla LILT.
La serata ha fornito spunto anche per presentare ufficialmente il team ciclocross Sportivi del Ponte, formata da una decina di elementi guidati dal direttore tecnico Matteo Buso.