Un settimo posto che vale l’accesso alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Si è chiusa con il sorriso la seconda giornata della terza prova di Coppa del Mondo in corso di svolgimento ad Hong Kong per il quartetto azzurro dell’inseguimento a squadre femminile. A confermarlo sono le parole del CT Edoardo Salvoldi: “Si è vero, siamo qualificati per le Olimpiadi. Anche se ai mondiali ci piazzassimo al 14° posto (cioè l’ultimo) e la Bielorussia vincesse, non può superarci. È un risultato storico. Solo nove squadre al mondo si qualificano per le Olimpiadi. È un obiettivo, questo, da interpretare anche in prospettiva, visto che questi risultati li stiamo ottenendo con giovani in grado di esprimersi ai massimi livelli con continuità. Qui ad Hong Kong non avevamo la miglior formazione, ma ci siamo difesi con determinazione. Sono state brave le ragazze… bravissima la junior Elisa Balsamo. Adesso prepariamo i mondiali con serenità, pensando a migliorare il crono, sempre con umiltà e relativamente alle nostre possibilità.”
Se le donne possono tirare un sospiro di sollievo, c’è aria di delusione in casa maschile. Inutile il 4’01”280, miglior tempo ufficiale del quartetto azzurro degli ultimi cinque anni: i ragazzi di Villa, infatti, sono stati battuti in semifinale dalla Danimarca e sono stati costretti ad accontentarsi del sesto posto finale davanti solo a Cina e Olanda.
Non mancano i rimpianti nel mea culpa del ct Marco Villa: “Un risultato finalmente di livello dopo alcune prove sottotono. Per quanto riguarda Rio, ci vorrebbe un miracolo ai Mondiali e bisogna vedere come vanno le altre nazioni. Purtroppo abbiamo perso troppi punti lo scorso inverno, anche perché non abbiamo avuto a disposizione tutti gli atleti come invece è accaduto quest’anno. Noi comunque ci proveremo fino alla fine, tenuto anche conto che è un bel gruppo, se a questi giovani aggiungiamo anche Viviani e Bertazzo. Agli Europei di ottobre, dopo il mondiale strada, avevamo corso in 4’01”. Credo che con questi ragazzi, lavorando bene a gennaio e a febbraio, magari con qualche gara su strada di preparazione, possiamo migliorare ancora. C’è anche da dire che Consonni oggi ha corso anche l’omnium e per questo nelle ultime prove del quartetto era un po’ stanco. Però questa mattina nell’inseguimento individuale dell’omnium ha fatto 4’23”, un tempo di alto livello, a dimostrazione che stiamo crescendo ovunque “. Ed aggiunge: “Buona anche la prova di Ceci, ottavo nel keirin”.
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