Inizia a delinearsi il lotto dei partecipanti ai prossimi Giochi Olimpici di Rio de Janeiro; i primi numeri sono quelli che riguardano le prove maschili su strada che, sulla base del Ranking Uci, ammetteranno al via atleti di 61 nazionalità diverse.
144 saranno gli atleti al via della prova in linea, 40 quelli impegnati nella cronometro; le nazioni con il maggior numero di atleti in gara nella prova in linea saranno Belgio, Colombia, Spagna, Gran Bretagna e Italia che potranno contare su ben 5 pedine al via.
Quattro atleti per Germania, Olanda, Norvegia, Slovenia, Svizzera, Portogallo, Polonia, Repubblica Ceca e Australia mentre per la Slovacchia del campione del mondo in carica, Peter Sagan, ci sarà solo un posto a disposizione, lo stesso riservato anche, ad esempio, a Tunisia, Emirati Arabi, Namibia e Messico e ben due in meno rispetto al Marocco, nazione leader del circuito africano. Un metodo di assegnazione che ha fatto discutere molto, nelle scorse settimane, a livello internazionale e che, inevitabilmente, peserà e non poco sull’andamento della prova a cinque cerchi.
Tutte le nazioni dovranno confermare il numero di atleti iscritti entro il 1° febbraio 2016, altrimenti l’Uci provvederà a riassegnare i posti rimanenti; per quanto riguarda la qualificazione delle atlete che saranno in gara per il titolo femminile, invece, bisognerà attendere il prossimo mese di giugno.
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