L’UCI (Unione Ciclistica Internazionale) ha comunicato di aver notificato a Eduard Vorganov il riscontro di una non negatività al Meldonium in un campione prelevato fuori competizione il 14 gennaio scorso. Il Meldonium è classificato come s.4.5.3 “Ormone e Metabolita Modulatore” ed è un farmaco anti-ischemico impiegato anche per trattare angine e patologie del miocardio che è stato inserito nella lista delle sostenze proibite il 1 gennaio 2016,
Il corridore russo classe 1982 è stato provvisoriamente sospeso e avrà diritto a richiedere le controanalisi.
Questa è la seconda non negatività di un membro del Team Katusha in dodici mesi, dopo che a Luca Paolini era stato notificato un “Adverse Analytic Finding” alla cocaina il 7 luglio 2015. Per questo motivo, in base all’articolo 7.12.1 UCI ADR – prosegue la nota dell’UCI – la questione verrà demandata alla commissione disciplinare che emetterà una decisione nei giorni a venire. Il Team Katusha rischia una sospensione dalla partecipazione a tutti gli eventi internazionali per un periodo non inferiore a 15 giorni e non superiore a 45.
Il Team Katusha ha fatto sapere tramite un proprio comunicato quanto segue, annunciando anche un’idagine interna:
“Il Team Katusha ha appreso che l’UCI ha iniziato un procedimento nei confronti di Eduard Vorganov per violazione delle norme antidoping. La contestazione concerne la sostanza Meldonium (conosciuta anche come Mildronate) inserita nella lista delle sostanze vietate solo dal 1 gennaio 2016. Il Team Katusha conferma che questa sostanza non è mai stata usata in alcun modo dalla squadra e non è stata fornita al corridore dal team.
In accordo con la propria politica di tolleranza zero, Eduard Vorganov è stato sospeso da tutte le attività della squadra, con effetto immediato. Il Team Katusha vuole sottolineare con forza di prendere tutte le misure possibili per evitare violazioni delle norme anti-doping e di essere completamente impegnato nella lotto al doping.”