C’è un gruppo di ciclisti particolarmente indisciplinati che si aggira sulle strade del sanvitese, in provincia di Pordenone. Cowboy su due ruote, nel “far-est” dello stivale italiano; era stato segnalato alcuni mesi fa, poi più nulla. In questi giorni il numeroso, quanto “misterioso” gruppo è tornato a creare disagi e malumori lungo le strade friulane. Stessi luoghi e orari di un tempo, ossia intorno alle 15. Tanto che, seduta a lato del conducente della vettura su cui viaggiava, una autista li avrebbe pure immortalati mentre da Torrate di Chions si dirigevano verso San Vito.
Un’ottantina in tutto, stando a quanto ha riferito: procedevano in gruppo, occupando tutta la carreggiata, senza auto ammiraglie di testa e coda come prevede il codice della strada. Di più, il gruppone su due ruote procedeva come se si trovasse in una vera e propria competizione. Una situazione irritante per chi si trova al volante, oltre che pericolosa, tanto che la donna friulana, spazientita, ha riferito: “Ho chiamato i carabinieri, altro che clacson”.
Non è noto se i militari dell’Arma siano intervenuti e se siano stati presi provvedimenti ma le modalità messe in atto da questi ciclisti fanno pensare ad una autentica organizzazione di gare clandestine su strade a traffico aperto; una fattispecie già vista in altre città dove però il fenomeno sembra ridotto a pochi elementi che si muovono sul reticolo stradale con le ormai famose bici “fixed”. Un “flash-mob” di protesta o una vera e propria associazione clandestina? La domanda non fa altro che aumentare il giallo creato da questo gruppo su due ruote.
Quel che è certo, è che a distanza di quasi due anni dai primi, analoghi “avvistamenti”, il gruppone, che pare lo stesso, è ricomparso con le stesse caratteristiche. Le segnalazioni si erano moltiplicate nel corso del 2014. Ogni sabato, intorno alle 15, percorreva le strade di San Vito, contando 80-100 componenti. Quel che è certo è che se si dovesse trattare dello stesso fenomeno, rappresenterebbe un autentico pericolo per sè e per gli autisti.
* foto di archivio