La lunga attesa per conoscere il destino di Francesco Reda è finita. Il TNA (Tribunale Nazionale Antidoping) del CONI ha infatti condannato il calabrese, al quale era stata contestata una positività all’EPO a seguito di un controllo effettuato al Campionato Italiano 2015, a 8 anni di squalifica.
Come si legge nella nota “La Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha emesso la sentenza nei riguardi di Francesco Reda (tesserato FCI) a cui sono stati contestati gli artt.2.1 2.2 del Codice Sportivo Antidoping. L’atleta è stato condannato a 8 anni di squalifica (art.4.7.1 CSA) a partire dal 14 gennaio 2016 e, detratto il periodo di sospensione cautelare sofferto, (60 giorni), con scadenza il 14 novembre 2023. La sentenza inoltre annulla il risultato ottenuto dal ciclista nel Campionato Italiano Professionisti (2° posto) del 27 giugno 2015 a Superga (Torino) e lo condanna al pagamento di una sanzione pecuniaria di 600,00 Euro e alle spese del procedimento quantificate forfettariamente in 400,00 Euro.”