Se ne è andato nel giorno di San Valentino. Lui che del ciclismo era innamorato da sempre. Ha salutato tutti scattando verso il traguardo come amava veder fare ai propri atleti: è morto Orlando Patrese, apprezzato dirigente del ciclismo polesano che ha scritto la storia delle due ruote italiane con il glorioso Velo Club Mantovani Rovigo.
Direttore sportivo e team manager del sodalizio bianco-verde, Orlando Patrese in oltre 40 anni di attività, ha accompagnato tantissimi ragazzi sin sulla soglia del professionismo, ancora di più quelli che ha contribuito a forgiare nel carattere e nello spirito consegnandoli alla vita con la forza dei valori che solo il ciclismo sa trasmettere, ben impressi nel cuore.
82 anni e una passione immutata per le due ruote, era stato un portiere prima di avvicinarsi al ciclismo che gli ha consegnato negli anni alcuni dei riconoscimenti più prestigiosi riservati ai dirigenti del pedale come la Stella d’argento al merito sportivo del Coni, la Borraccia d’oro e il titolo di Cavaliere dello Sport.
Nonostante l’infinita bacheca che contiene tutti i successi conquistati dal Velo Club Mantovani, Orlando Patrese sarà ricordato soprattutto per la sua umanità e per il suo coraggio da autentico condottiero, capace di tenere saldo il timone anche nei momenti più difficili e di dettare la rotta quando il vento della vittoria soffiava più forte.
A portare avanti la tradizione della famiglia Patrese, da sempre impegnata in favore del movimento ciclistico giovanile, sono oggi i figli Mauro e Maurizio, che fanno parte del direttivo del Team Pasta Sgambaro. Alla famiglia Patrese, ai cari e gli amici di Orlando, vanno oggi le più sentite condoglianze di tutta la redazione di Ciclismoweb.net che ha avuto l’onore di conoscere ed apprezzare le qualità di questo grande personaggio del nostro amato sport.