La tradizionale kermesse d’apertura della stagione, il 75° Circuito di Orsago (Tv), è stato annullato. Dopo appena due tornate un terribile incidente ha rovinato la festa dedicata agli juniores. A farne le spese è stata la mamma di uno dei concorrenti L.S. (Sanvendemiano Cieffe) che stava fotografando il passaggio del gruppo; la dinamica dell’incidente non è ancora chiara ma sembrerebbe che uno degli atleti in gara abbia inforcato un tratto di pista ciclabile esterno alla carreggiata dove si trovava la fotografa che non avvedendosi dell’arrivo del corridore non ha potuto in alcun modo evitare l’impatto.
La corsa è stata sospesa per consentire ai soccorsi di operare l’intervento d’emergenza che si è reso necessario e di trasportare all’ospedale più vicino la signora e l’atleta coinvolto nella caduta. Dal nosocomio hanno fatto sapere che i postumi dell’incidente saranno resi noti solo dopo che si avranno a disposizione i risultati degli esami clinici di rito anche se nè la signora coinvolta nè il ragazzo sembrano aver perso conoscenza a seguito dell’impatto.
Dopo tre tornate dalla ripresa della corsa si è verificata una nuova caduta, che ha visto coinvolti numerosi atleti. A seguito di questa seconda caduta gli organizzatori, di concerto con la giuria, hanno deciso di annullare la prova.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 21.00 – Arrivano notizie rassicuranti dall’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove sono stati trasportati d’urgenza la donna e i due atleti rimasti coinvolti nelle rovinose cadute che hanno costretto gli organizzatori ad annullare la 75^ edizione del Circuito di Orsago riservato agli juniores.
Il primo bollettino medico riferito alla donna, la madre di uno degli atleti in corsa (L. S.) investita da uno dei concorrenti (N.V.) mentre stava fotografando il passaggio degli atleti, permette di tirare un profondo sospiro di sollievo in quanto parla di una frattura alla clavicola che potrà essere curata senza ulteriori complicazioni. Forti contusioni ad una mano anche per il ragazzo che ha investito la fotografa per il quale sono state escluse altre conseguenze.
Ben più preoccupanti erano le condizioni del ragazzo sloveno tesserato per la Adria Mobil rimasto a terra dopo aver perso conoscenza in seguito alla seconda caduta, quella che ha fatto decidere per l’annullamento della competizione; dopo la caduta, l’atleta è stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale trevigiano dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per porre rimedio al trauma cranico riportato nonostante l’atleta indossasse il casco.
Il rapporto medico, emesso a seguito dell’intervento, riferisce di una situazione sotto controllo che potrebbe consentire allo staff sanitario di risvegliare il ragazzo già domani mattina dal coma farmacologico mantenuto in via precauzionale. In ogni caso le sue condizioni potranno essere valutate con maggior contezza solo nella mattinata di domani.