Per la benemerita Unione Ciclistica Mirano, che nell’ultimo decennio ha riempito la propria bacheca di maglie tricolori di ogni specialità, il 2015 è stato un anno di transizione preparato con l’obiettivo di costruire una squadra capace di riappropriarsi degli obiettivi mancati e di essere capace di far bene su ogni tipo di percorso. Ad evidenziare la ferma volontà di riscatto è stata la presentazione delle squadre e dei dirigenti del club veneziano presieduto da Paolo Mario Bustreo svoltasi domenica mattina nella gremita sala del teatro Villa Belvedere di Mirano (Venezia). La compagine bianconera, che nel 2018 festeggerà i 50 anni di attività, è sempre stata un punto di riferimento per i corridori che si avvicinano sin da giovanissimi allo sport del pedale e ad evidenziarlo i numerosi atleti che si sono formati alla sua scuola ultimi della serie Riccardo Donato e Francesco Lamon.
“Siamo pronti per la nuova avventura – ha sottolineato tra gli applausi il presidente Bustreo prima di presentare i suoi gioiellini – ma quello che ci sta più a cuore è aiutare i ragazzi a crescere in serenità. A cercare di farlo è un gruppo di amici che non ha grilli per la testa e che vuole soltanto e solo il bene dei ragazzi. I risultati se arrivano li accogliamo a braccia aperte ma se questo non avviene non è la fine del mondo. Anzi sono del parere che le sconfitte aiutano a maturare”.
E’ stata una cerimonia bella e significativa che è stata preceduta dalla benedizione degli atleti e delle loro biciclette e alla quale hanno partecipato l’ex professionista Attilio Benfatto, il consigliere federale Igino Michieletto, i presidenti del Comitato Veneto e della Federciclismo di Venezia, Raffaele Carlesso e Gianpietro Bonato accompagnati rispettivamente da Italo Bevilacqua, Sandro Bettuolo e Paolo Bassanello. Quest’ultimo coordinatore della Commissione Regionale Direttori di Corsa e Sicurezza. A rappresentare il Comune di Mirano la sindaca Maria Rosa Pavanello e l’assessore allo sport, Christian Zara. Tra gli ospiti gli ex dell’Uc Mirano Fabio Mazzucco ed Enrico Molena.
“Il futuro del nostro sport – ha precisato Michieletto dopo aver portato il saluto del presidente Renato Di Rocco – si basa sulla realizzazione di una rete di reciproco aiuto e di collaborazione e l’Uc Mirano è da tempo che la attua. A muovere tutto è la passione che anima i suoi capaci dirigenti e tecnici”.
“Nel 1968 – ha rilevato dal canto suo Raffaele Carlesso – ho visto nascere l’Uc Mirano che nel corso degli anni ha subito una straordinaria escalation. La compagine riveste un ruolo importante nel nostro movimento in Italia e nel Veneto. I risultati conseguiti non sono solo quelli ottenuti dagli atleti ma anche da dirigenti e da tecnici che credono in tutto quello che fanno e ci mettono l’anima e il cuore regalando agli amici che la seguono grandi soddisfazioni”.
“Grazie per quello che fate pur con scarse risorse – ha detto Maria Rosa Pavanello – . L’Uc Mirano riesce ad ottenere grandi risultati a dimostrazione delle straordinarie capacità dei suoi tecnici e dirigenti”.
L’Uc Mirano si schiererà con 39 corridori: 15 allievi, 10 esordienti e 14 giovanissimi:
Allievi:
Riccardo Agostini, Vittorio Biasibetti, Simone Biondo, Davide Boscaro, Nicola Chiarentin, Matteo Forzan, Luigi Garbin, Marco Munarin, Alberto Negro, Gianmarco Niero, Loris Spagnoylli, Davide Stangalin e Giacomo Tasso.
Direttori sportivi: Marino Bettuolo, Otello Pennazzato e Lauro Andreella.
Esordienti:
Thomas Bellio, Alessandro Bianco, Giacomo Cadore, Mattia Calzavara, Sebastiano Carraro, Francesco Chiorboli, Denis Franceschini, Mattia Garzara, Samuele Mion ed Andrea Zampieri.
Direttori sportivi: Sandro Bettuolo, Oscar Giacomello ed Emilio Favaretto.
Giovanissimi: Riccardo Baldan, Beatrice Beda, Filippo Beda, Manuel Cabrele, Edordo Cacco, Gabriele Cacco, Gian Marco Chiarello, Alessio Delle Vedove, Damiano Manzoni, Diego Milan, Daniele Piva, Marco Silvestri, Eros Sporzon, Andrea Venturini e Daniele Zanta.
Direttori Sportivi: Luigi Zampieri, Francesco Marchetti e Laura Santi.
Accompagnatore: Gianfranco Cazzin.
Meccanico: Claudio Venturini.
Direttivo:
Paolo Mario Bustreo (presidente); Marino Toniolo (vicepresidente); Gianfranco Cazzin (segretario); Gianni Gallo (cassiere); Attilio Benfatto ed Italo Bevilacqua (consiglieri); Giorgio Manera (direttore di corsa); Sandro e Marino Bettuolo (coordinatori tecnici); Fabrizio Salviato (capogruppo cicloturisti);
Casarin (meccanico ufficiale) e Nicola Pennazzato (rapporti con la Federazione).
di Francesco Coppola