Ordine d’arrivo:
1° Thibaut Pinot (FDJ) 4h34’18”
2° Pierre-Roger Latour (AG2R) a 7″
3° Arnold Jeannesson (Cofidis) a 12″
4° Alexis Vuillermoz (AG2R) a 23″
5° Sam Oomen (Giant Alpecin) a 26″
6° Lawson Craddock (Cannondale) a 39″
7° Dominik Nerz (Bora Argon 18) a 47″
8° Romain Sicard (Direct Energie) a 1’22”
9° Davide Villella (Cannondale) a 1’44”
10° Alexandre Geniez (FDJ) a 1’52”
Classifica generale finale:
1° Thibaut Pinot (FDJ)
2° Pierre-Roger Latour (AG2R) 37″
3° Sam Oomen (Giant Alpecin) a 46″
4° Arnold Jeannesson (Cofidis) a 48″
5° Alexis Vuillermoz (AG2R) a 1’02”
6° Lawson Craddock (Cannondale) a 1’06”
7° Dominik Nerz (Bora Argon 18) a 1’47”
8° Romain Sicard (Direct Energie) a 1’54”
9° Alexandre Geniez (FDJ) a 2’05”
10° Davide Villella (Cannondale) a 2’13”
Prova di forza di Thibaut Pinot al Criterium International. Il portacolori della FDJ, già vittorioso nella cronometro individuale, ha onorato al meglio la Maglia Gialla andando a battezzare in solitaria il traguardo all’insù del Col de l’Ospedale, dove ha festeggiato il successo nella tappa regina e nella classifica generale della prova còrsa.
Il venticinquenne transalpino ha piazzato la stoccata decisiva a meno di duemila metri dalla fettuccia bianca, quando nel tratto più duro dell’ascesa in direzione dell’arrivo ha aperto il gas riportandosi sul battistrada Pierre-Roger Latour (Ag2R), scattato dopo che la fuga della prima ora- comprensiva anche di Moreno Moser (Cannondale) – era stata riassorbita e costretto a ripiegare su una duplice seconda piazza. Terza posizione, a 12″ per Arnold Jeannesson (Cofidis).
Il podio della 85esima edizione, che ha visto salire sui gradini più alti Pinot e Latour, è stato completato dal giovane Sam Oomen, già nazionale olandese Under23 approdato nella massima categoria con la Giant Alpecin. Buoni segnali sono arrivati dal lombardo Davide Villella (Cannondale), nel gruppo dei migliori nella frazione di congedo – conclusa in nona posizione- e decimo in graduatoria finale.
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