Due mesi dopo la grave caduta patita al Tour de San Luis, in Argentina, Adriano Malori continua a lavorare in vista del pieno recupero al Centro Neurológico de Atención Integral (CNAI) di Imarcoain, Navarra. Il team medico del centro, diretto da Manuel Murie-Fernández, rimane molto ottimista circa la rapida e costante evoluzione che il 28enne della Movistar ha vissuto da quando è stato ricoverato.
Adriano – si legge nel proseguio della nota emessa dalla Movistar – sta ricevendo trattamenti specialistici e intensivi per sei ore al giorno, inclusi idroterapia, realtà virtuale, terapia occupazionale, logopedia e nuoropsicologia, oltre a molti altri, grazie alla multidisciplinarietà dello staff del CNAI.
Poche settimane fa Adriano Malori aveva annunciato sul proprio account Twitter di essere tornato a pedalare sui rulli. “Mi sono sentito molto a mi agio quando sono tornato in sella alla mia bici per la prima volta dopo l’incidente, anche se non ero sulla strada; per me questo è come ricominciare da capo; la seconda parte della mia carriera. Il mio recupero sta procedendo velocemente: se penso a come ero un mese è mezzo fa e a come sono adesso…mi viene la pelle d’oca,” ha spiegato Malori.
Il processo neuroriabilitativo del parmense è ancora in atto, dato che trattamenti come questi richiedono da 6 a 12 mesi per il loro completamento. Tuttavia queste tempistiche potrebbero essere più brevi a seconda della sua evoluzione. “E lui è stato in grado di ridurre la lunghezza di alcune fasi” ha detto Murie-Fernández.