Domenica primo maggio un importante appuntamento attende a Badoere di Morgano, nel trevigiano, i corridori della categoria juniores in occasione della 49^ edizione del Gran Premio Badoere. La competizione, che da quasi 50 anni rappresenta una delle corse più ambite della stagione agonistica su strada per la categoria, è stata presentata nella serata di martedì 26 in occasione di un incontro svoltosi a Badoere di Morgano, nella ex chiesetta di Sant’Antonio.
La manifestazione, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Daniele Rostirolla, sarà organizzata, come avviene da pochi anni, dal Centro Sportivo Libertas Scorzè e assegnerà il titolo provinciale di Treviso. Alla cerimonia, che è stata preparata anche per festeggiare e presentare il ritorno del Gran Premio Rotonda di Badoere, il celeberrimo riconoscimento a carattere nazionale, giunto alla 23^ edizione, che dal 1991 viene assegnato ai direttori sportivi che si sono messi in evidenza durante la stagione, hanno partecipato numerosi personaggi del mondo del ciclismo.
Tra loro l’ex campione del mondo Moreno Argentin, il Presidente della Federciclismo del Veneto, Raffaele Carlesso, i Consiglieri regionali Vittorino Gasparetto ed Italo Bevilacqua, il Componente la Commissione Tecnica Nazionale Strada, Ennio Benedet, il Commissario di Gara Internazionale Uci, Celeste Granziera, i Presidenti dei Comitati Provinciali di Treviso, Ivano Corbanese e dell’Alto Adige, Antonio Lazzarotto, i Presidenti della Libertas Scorzè, Mario Pollon e Danilo Michieletto, quello dell’Uct Montebelluna Gianni Zanatta, l’ex sindaco della cittadina trevigiana, Giuliano Pavanetto, nonché le consorti di Rolando Guerra, Elena e di Roberto Voltan, Maria. Ad accompagnare la serata la stupenda mostra, ospitata nella stessa chiesetta, dalla collezione privata di Loris Antonelli.
“Questa giornata – ha sottolineato il sindaco Rostirolla riferendosi alla presentazione dei due eventi dopo aver rivolto il saluto agli ospiti – rappresenta un momento in più per essere contenti. Non possiamo dimenticare che sono stati voluti e sostenuti da due grandi e compianti amici come Rolando Guerra e Roberto Voltan. Desidero ringraziare anche gli amici della Libertas Scorzè che hanno raccolto il testimone”. “Dentro la grande e tradizionale festa del primo maggio di Badoere – ha proseguito il primo cittadino di Morgano – la gara ciclistica rappresenta un appuntamento che non può mancare. Siamo ad un passo dalla storica edizione numero cinquanta che certamente celebreremo come merita sia per ricordare e ringraziare tutte le persone che sono state protagoniste e in particolare per rendere doveroso omaggio agli amici Rolando e Roberto infaticabili promotori di questa classica gara”.
“Il Gran Premio Badoere – ha osservato Carlesso – è da sempre una gara caratterizzata dalla qualità e dalla quantità e per questo desidero ringraziare il Comune di Morgano, il sindaco Rostirolla e gli amici del Centro Libertas Scorzè che con impegno e determinazione sono riusciti a riproporre un appuntamento così importante per i nostri ragazzi”.
Subito dopo Pollon e Danilo Michieletto hanno portato il saluto della Libertas Scorzè ed hanno presentato il percorso del 49^ Gran Premio Badoere che inizierà alle ore 14 e si svolgerà su un percorso di 112,5 km ricavato da un circuito spettacolare di 12,5 km da ripetere 9 volte e comprendente un tratto di 800 metri di strada bianca. Un tracciato, secondo quanto è stato sottolineato, che è stato rinnovato ed allungato per rendere la corsa ancora più affascinante.
E’ toccato poi a Gianni Zanatta introdurre e presentare la commissione del Premio Rotonda di Badoere che sarà assegnato durante una cerimonia il prossimo novembre. Come è noto l’ultima edizione del riconoscimento, la 22^, era stata assegnata nel 2012.
“Riprendiamo da dove eravamo rimasti – ha rilevato Zanatta – e quelle parole pronunciate da quel maestro di vita di sport quale è stato Alfredo Martini nel 2012 che ci esortavano ad andare avanti con il premio perché lo riteneva unico nel suo genere, non le dimenticherò mai. Sono state loro, insieme a tanti amici e al sindaco Rostirolla, la vera forza motrice che ci ha spinti a riproporlo con lo stesso spirito ed entusiasmo dei promotori nel 1991″.
La serie degli interventi è stata conclusa dall’intervista a Moreno Argentin. Riferendosi alla Liegi-Bastogne-Liegi e alle condizioni atmosferiche che i corridori hanno dovuto affrontare l’ex iridato di Colorado Springs nel 1986 ha detto: “Il Belgio non è nuovo ai cambiamenti climatici e la classicissima è la corsa più anziana e ambita. Ovvio che affrontarla in quelle condizioni è difficilissimo ed io ne so qualcosa. I cambiamenti dei percorsi e le evoluzioni dell’abbigliamento e dei mezzi meccanici hanno anche un certa influenza. Basta un minimo sbaglio e si cade. I mezzi sono più rigidi ed i nuovi materiali utilizzati hanno irrigidito anche i telai”. “La bicicletta è meravigliosa – ha proseguito – e mi ha dato la possibilità di scoprire tante cose di me. Lei non è solo agonismo ma anche salute e benessere”.
Argentin ha poi precisato di essere stato chiamato come consulente ad affrancare l’organizzazione della “Nuova Expobici” la rassegna legata a tutto l’universo delle due ruote in programma a Padova dal 9 all’11 settembre alla Fiera. “Quello del 2016 sarà un appuntamento importantissimo – ha concluso l’ex campione del mondo – che si preannuncia con tante novità di rilievo in tutti i settori ed i praticanti del ciclismo di tutte le età”.
La serata è stata conclusa con la presentazione dei componenti la Commissione del Premio Rotonda di Badoere comprendente tecnici e giornalisti e composta da Igino Michieletto, Ennio Benedet (Veneto), Antonio Lazzarotto (Trentino-Alto Adige), Bruno Battistella (Friuli-Venezia Giulia), Gianni Zanatta, Mario Penariol, Daniele Rostirolla, Giuliano Pavanetto, Celeste Granziera, Francesco Coppola e Mario Guerretta.
Servizio a cura di Francesco Coppola