Ordine d’arrivo:
1° Nairo Quintana (Movistar) 4h28’40”
2° Ilnur Zakarin (Katusha) *
3° Rui Costa (Lampre Merida) a 26″
4° Rigoberto Uran (Cannondale)
5° Thibaut Pinot (FDJ)
6° Ion Izagirre (Movistar)
7° Rafal Majka (Tinkoff)
8° Mathias Frank (IAM Cycling)
9° Pierre Rolland (Cannondale)
10° Simon Spilak (Katusha)
* declassato in seconda posizione
Classifica generale:
1° Nairo Quintana (Movistar)
2° Ilnur Zakarin (Katusha) a 18″
3° Ion izagirre (Movistar) a 20″
4° Thibaut Pinot (FDJ) a 32″
5° Rui Costa (Lampre Merida) a 36″
6° Mathias Frank (IAM Cycling) a 37″
7° Simon Spilak (Katusha) a 42″
8° Pierre Rolland (Cannondale) a 43″
9° Bauke Mollema (Trek-Segafredo) a 44″
10° Rigoberto Uran (Cannndale) a 46″
Vincitore della classifica finale nel 2015, Ilnur Zakarin era tornato ad alzare le braccia al cielo al Giro di Romandia, imponendosi nella seconda frazione della corsa elvetica, partita da Moudon e approdata in quota a Morgins dopo 173,9 km.
In una volata a due il russo aveva preceduto Nairo Quintana (Movistar), con cui si era avvantaggiato nelle fasi conclusive ma, in seguito alla decisione del collegio di giuria, il portacolori della Katusha è stato declassato per sprint irregolare.
Per Quintana, dunque, oltre alla Maglia Gialla di leader è arrivata anche la vittoria di tappa. Rui Costa (Lampre Merida) ha regolato, invece, il gruppetto degli immediati inseguitori. Buona la prova di Davide Formolo (Cannondale), che ha centrato la 13esima piazza (undicesimo in generale a 47″) e vestito la Maglia Bianca di miglior giovane. Non ha preso il via, a causa di uno stato influenzale, Richie Porte (BMC).
Venerdi la terza tappa vedrà gli atleti in gara confrontarsi ancora con le lancette dell’orologio, nella cronometro individuale di Sion (15,1 km).