Ordine d’arrivo:
1° Jaime Roson Garcia (Caja Rural Seguros RGA) 3h22’16”
2° Przemyslaw Niemiec (Lampre Merida) a 2″
3° Pawel Cieslik (VERVA ActiveJet) a 12″
4° Ilia Koshevoy (Lampre Merida) a 16″
5° Jan Hirt (CCC Sprandi Polkowice) a 19″
6° José Gonçalves (Caja Rural Seguros RGA) a 30″
7° Mauro Finetto (Unieuro Wilier Trevigiani) a 38″
8° Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice) a 40″
9° David Arroyo (Caja Rural Seguros RGA)
10° Sylwester Szmyd (CCC Sprandi Polkowice) a 51″
Classifica generale:
1° José Gonçalves (Caja Rural Seguros RGA)
2° David Arroyo (Caja Rural Seguros RGA) a 18″
3° Nikita Stalnov (Astana City) a 46″
4° Luis Mas Bonet (Caja Rural Seguros RGA) a 2’13”
5° Adam Hansen (Lotto Soudal) a 4’21”
6° Greg Henderson (Lotto Soudal) a 6’46”
7° Stig Broeckx (Lotto Soudal) a 9’22”
8° Pello Bilbao (Caja Rural Seguros RGA) a 12’14”
9° Gert Dockx (Lotto Soudal) a 12’46”
10° Jaime Roson (Caja Rural Seguros RGA) a 12’58”
Vittoria di Jaime Roson (Caja Rural Seguros RGA), colpaccio sfiorato da un coraggioso Simone Petilli (Lampre Merida) e ko tecnico della Maglia Turchese Pello Bilbao (Caja Rural Seguros RGA). La sesta frazione del Giro di Turchia – la tappa regina, con l’arrivo in quota a Elmali dopo 116,9 km – prometteva spettacolo, e spettacolo è stato.
A dare prova di forza sulle rampe turche è stata, ancora una volta, la Caja Rural Seguros RGA che oggi ha giocato la carta Roson-Gonçalves, il primo finito a braccia alzate, il secondo balzato in casacca di leader al posto del compagno di colori Bilbao. Piazze d’onore per Przemyslaw Niemiec (Lampre Merida), Pawel Cieslik (VERVA ActiveJet), Ilia Koshevoy (Lampre Merida) e Jan Hirt (CCC Sprandi Polkowice), che si erano mossi nel finale insieme allo spagnolo, poi bravo a sorprendere tutti e a lanciarsi trionfante oltre l’arco del traguardo battendo in un lungo sprint a due il polacco Niemiec. Settimo e migliore degli italiani, Mauro Finetto (Unieuro Wilier Trevigiani).
La fuga della prima ora è stata animata da Koshevoy (Lampre Merida), Broeckx (Lotto Soudal), J. Gonçalves (Caja Rural), Piedra (Funvic Soul Cycles), Grosu e Viola (Nippo Vini Fantini), Baldo (Team Roth), Akhmetov (Astana City), Schulting (Parkhotel Valkenburg), Bakirci (Torku Sekerspor) e Salvador (Unieuro Wilier Trevigiani). Esaurito questo tentativo, a provarci da lontano – a una trentina di km dalla conclusione – è stato il giovane Petilli, prima in compagnia di Liam Bertazzo (Southeast), Dominik Hrinkow (Hrinkow Advarics) e Daniele Colli (Nippo Vini Fantini), poi da solo. La cavalcata del neoprofessionista – approdato alla Lampre Merida dopo un passato in Delio Gallina, Area Zero e Unieuro – si è interrotta a 6,5 km dalla fettuccia bianca, con il rientro di un drappello forte di una ventina di unità e comprendente tutti i migliori di giornata.