Iscritti: 132 Partiti: 104 Arrivati: 33
Tempo: 2h50’01” 108 km Media: 38,114 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Filippo Magli (Gs Stabbia Ciclismo)
2° Mattia Bevilacqua (Team Franco Ballerini)
3° Andrea Innocenti (Team Franco Ballerini)
4° Niccolò Ferri (Gs Stabbia Ciclismo) a 1″
5° Gabriele Ninci (Gs Stabbia Ciclismo) a 16″
6° Alessandro Iacchi (F. Bessi Calenzano) a 1’36”
7° Matteo Giachi (New Project Team)
8° Matteo Baldasseroni (Pol. Monsummanese)
9° Federico Rossi (Gs Stabbia Ciclismo)
10° Giulio Chiti (F. Bessi Calenzano)
Splendido e autorevole il primo successo nella categoria juniores, colto dal 17enne empolese Filippo Magli, uno degli atleti di punta dello Stabbia Dover, team diretto da uno dei più bravi e preparati tecnici del ciclismo toscano, Tiziano Antonini.
Magli ha vinto in volata sul traguardo di Rufina il 4° Memorial Paolo Bigalli che ha preso il via da Settimello di Calenzano, regolando due dei migliori esponenti della categoria, il livornese Bevilacqua ed il pratese Andrea innocenti che nei giorni scorsi è stato il migliore della nazionale italiana alla Corsa della Pace nella Repubblica Ceca.
Con il podio della gara, da ricordare anche la volitiva e tenace prova di Ninci e quella di Ferri compagni di squadra del vincitore e che hanno completato in modo straordinario un successo di squadra del team bianco-giallo di Stabbia, primo sponsor l’appassionato Danilo Bonfanti della Dover.
La corsa ha proposto la prima selezione sulla salita delle Croci di Calenzano dopo una ventina di Km, quindi ancora difficoltà per raggiungere Olmo dopo aver superato Polcanto quando è nata una fuga di 14 corridori.
La salita verso Santa Brigida prima della picchiata su Rufina e dell’ultimo tratto in pianura ha chiarito definitivamente la situazione portando in primo piano i più forti e sono stati in cinque a giocarsi la vittoria in questa prima delle tre gare della “Giornata Azzurra” allestite congiuntamente dalla Fosco Bessi di Calenzano e dalla Ciclistica Valdisieve. Nenci e Ferri hanno lasciato che fosse il compagno di squadra Magli, più veloce di loro e per noi anche completo ed intelligente, a lottare per la vittoria conquistata.
Di Antonio Mannori