Il Giro d’Italia: una cavalcata lunga tre settimane, che dura per una vita intera. Come le emozioni, i ricordi, i sogni, che la carovana si porta dietro per 21 giorni, rinnovando un rito iniziato quasi un secolo fa e destinato a non fermarsi all’ultimo traguardo. Da Apeldoorn, in Olanda, sino a Torino. In mezzo, paesi e città, salite e discese. La 99esima edizione della Corsa Rosa ha già vissuto la sua prima “tranche”. Qualcuno ha pianto di gioia, altri hanno pianto di rabbia. Qualcuno è già tornato a casa, altri proseguiranno la risalita dello Stivale. Oggi riposeranno tutti, domani si tornerà a combattere. Il verdetto, come sempre, sarà dato dalla strada. Ecco tutto quello che è successo in queste giornate, condito da qualche foto “rubata” a uno sport che di emozioni ne sa regalare davvero tante.
1^ TAPPA – Apeldoorn (Ned) ITT
LA CORSA: Tom Dumoulin (Giant Alpecin) non aveva nascosto le proprie ambizioni nelle cronometro e, alla prima occasione utile, centra il bersaglio andando a prendersi la tappa d’esordio. Fabian Cancellara (Trek Segafredo), grande favorito, nel time trial paga i postumi di un virus, combatte come un leone, ma deve lasciare gli allori di vittorioso all’enfant du pays nederlandese, che si mette addosso la prima Maglia Rosa del 2016.
VINCITORE: Tom Dumoulin (Giant Alpecin)
MAGLIA ROSA: Tom Dumoulin (Giant Alpecin)
LA FOTO : Il Giro d’Italia sbarca in Olanda e, ad accoglierlo, è l’abbraccio di una folla oceanica. Lassù, al Nord, il ciclismo è religione. Che si parli di Classiche o di Grandi Giri. Nella terra dei tulipani, dei muri e del pavé, la sfida Rosa come propria Cattedrale elegge il Velodromo di Apeldoorn, che dal proprio cuore odoroso di legno “lancia” l’edizione numero 99 della “corsa più dura del mondo, nel Paese più bello del mondo”. I “Pilastri della Terra” oggi sono fatti di telai, ruote e pedali.
2^ TAPPA Arnhem – Nijmegen (Ned)
LA CORSA: Antipasto pianeggiante e adatto ai più rapidi della compagnia: la prima volata parla subito tedesco, con la strepitosa vittoria di Marcel Kittel. Il biondissimo teutonico della Etixx Quick Step si rende protagonista di un rush formidabile, che gli permette di portarsi – grazie ai 10″ di abbuono e un time trial maiuscolo – a un solo secondo dalla Maglia Rosa.
VINCITORE: Marcel Kittel (Etixx Quick Step)
MAGLIA ROSA: Tom Dumoulin (Giant Alpecin)
3^ TAPPA Nijmegen – Arnhem (Ned)
LA CORSA: Altra volata e altra vittoria di Marcel Kittel. Il ventottenne nello sprint di chiusura del “trittico” olandese si rivela ancora una volta irresistibile e, a braccia alzate, raggiunge a quota quattro centri al Giro d’Italia il connazionale Rudi Altig, balzando anche al comando della classifica generale. Per lui quella vestita ad Arnheim è la prima Maglia Rosa della carriera. L’asfalto del Nord costa caro a Jean-Christophe Peraud: il francese co-capitano della Ag2r cade ed è costretto a issare bandiera bianca
VINCITORE: Marcel Kittel (Etixx Quick Step)
MAGLIA ROSA: Marcel Kittel (Etixx Quick Step)
4^ TAPPA Catanzaro – Praia a Mare (Cs)
LA CORSA: Il Giro d’Italia torna in patria e a trionfare nella quarta frazione, tutta calabrese, è Diego Ulissi. Il livornese della Lampre Merida scappa via in salita – sul temibile strappo di Via del Fortino – e, dopo una cavalcata di 10 chilometri dal sapore epico, urla al cielo la propria gioia centrando, in solitaria, la prima perla del 2016. Tom Dumoulin (Giant Alpecin) accelera nel finale e si riveste con la casacca del colore più bello.
VINCITORE: Diego Ulissi (Lampre Merida)
MAGLIA ROSA: Tom Dumoulin (Giant Alpecin)
LA FOTO: Gli alberi, la strada, il gruppo. Una prospettiva diversa regala un’immagine diversa del ciclismo. Non si riconoscono volti, nè maglie. Si vede solo un drappello folto come le fronde verdeggianti di primavera. Si vede un plotone di persone che pedala nella stessa direzione. Con la stessa fatica e il medesimo coraggio. Con speranze e obiettivi che si equivalgono, al pari della passione che mettono in ogni colpo di pedale e in ogni goccia di sudore. Cosa che fa di questi ragazzi non degli eroi, ma delle persone fuori dal comune certamente si.
5^ TAPPA Praia a Mare (Cs) – Benevento
LA CORSA: A Benevento tornano di scena le ruote veloci e, dopo il dominio targato Marcel Kittel in terra olandese, a far svettare nuovamente la bandiera tedesca sotto all’arco dell’arrivo – dopo 200 metri leggermente all’insù e lastricati di porfido – è André Greipel, autore di una volata irresistibile che gli regala il quarto successo Rosa in carriera. Una caduta in zona flamme rouge manda all’aria i piani di molti sprinters e costa cara a Vincenzo Nibali e Mikel Landa, che pagano ad Alejandro Valverde 4″.
VINCITORE: André Greipel (Lotto Soudal)
MAGLIA ROSA: Tom Dumoulin (Giant Alpecin)
6^ TAPPA Ponte (Bn) – Roccaraso (Aq)
LA CORSA: Primo arrivo in salita dell’edizione numero 99 e prime scaramucce tra i big. La scalata verso Roccaraso premia il coraggio di Tim Wellens (Lotto Soudal), che entra nella fuga giusta e, poi, saluta i compagni d’avventura per involarsi tutto solo in direzione della vittoria. Nibali prova l’attacco ma, a piazzare la stoccata del “touché”, è Tom Dumoulin che infilza i diretti rivali e si tiene stretta la Maglia Rosa.
VINCITORE: Tim Wellens (Lotto Soudal)
MAGLIA ROSA: Tom Dumoulin (Giant Alpecin)
7^ TAPPA Sulmona (Aq) – Foligno (Pg)
LA CORSA: Irresistibile a Benevento, superbo a Foligno: André Greipel con il traguardo a un colpo di pedale e lo sprint già lanciato finisce indietro, poi dribbla, risale, supera e impallina tutti, facendo sfoggio di una superiorità formidabile. Per il trentatreenne di Rostock è la quinta perla al Giro – la seconda in questa edizione – e il record di vittorie tedesche alla Corsa Rosa. Marcel Kittel, a segno in Irlanda nel 2014 e quest’anno in Olanda – a causa di una foratura a 5,5 chilometri dalla fine dovrà rimandare il sogno di vincere nel Bel paese a un’altra occasione e si ritirerà alla vigilia della Cronometro del Chianti Classico.
VINCITORE: André Greipel (Lotto Soudal)
MAGLIA ROSA: Tom Dumoulin (Giant Alpecin)
LA FOTO: Il ciclismo è uno sport genuino, sincero, popolare. Lo sport della gente. Entra nelle strade, nelle case, nei cuori. Invita le persone ad amarlo ed esse ripagano con sincero affetto. E anche con un “cinque” scambiato con i propri beniamini prima del via.
8^ TAPPA Foligno (Pg) – Arezzo
LA CORSA: Le vittorie italiane, al Giro, sono sempre belle. Quella di Gianluca Brambilla è addirittura commovente. Il veneto della Etixx Quick Step nel sogno Rosa ci crede. Nella tappa degli sterrati aretini ci mette la testa, il cuore e le gambe. Si lancia in avanscoperta e non si arrende. Sulla linea bianca ci mette la firma e qualche lacrima di gioia. Poi si mette la Maglia di leader, dopo che le strade umbro-toscane incrinano le ossa – metaforicamente parlando – e le ambizioni di un Tom Dumoulin che, alla vigilia della “sua” tappa, inizia a vacillare.
VINCITORE: Gianluca Brambilla (Etixx Quick Step)
MAGLIA ROSA: Gianluca Brambilla (Etixx Quick Step)
9^ TAPPA Chianti Classico Stage
LA CORSA: Nel cronoprologo il successo accarezzato da Primoz Roglic era volato via per una questione di centesimi. Nella cronometro del Chianti Classico il destino restituisce allo sloveno in forza alla LottoNL Jumbo quello che gli aveva tolto nella frazione d’apertura, risparmiandogli anche la pioggia che, invece, allaga gli ultimi a scendere dalla rampa. Il resto ce lo mette questo sloveno che, nell’ultima tappa prima del secondo giorno di riposo, confeziona un time trial impeccabile centrando il successo sino a ora più bello della sua carriera. Dumoulin nicchia anche sul terreno a lui più favorevole, Nibali morde guadagnando sia su Landa, che si difende alla grandissima, sia su Valverde. Gianluca Brambilla si tiene stretta la Maglia e, martedì, ripartirà con i galloni di leader.
VINCITORE: Primoz Roglic (LottoNL Jumbo)
MAGLIA ROSA: Gianluca Brambilla (Etixx Quick Step)