Ordine d’arrivo:
1° Filippo Zana (Contri) 2h28’59”
2° Fabio Mazzucco (Borgo Molino Rinascita) a 17″
3° Samuele Battistella (Cyberteam Breganze Group)
4° Pasquale Abenante (Aspiratori Otelli)
5° Edoardo Francesco Faresin (Gs Pressix P3 Mito Sport)
6° Matteo Bolcato (Work Service Liotto) a 21″
7° Alberto Zanoni (Contri)
8° Savva Novikov (Cc Lokosphinx)
9° Matteo Donegà (Ss Sancarlese Phonix) a 22″
10° Anatolij Korepin (Cc Lokosphinx) a 55″
Classifica generale finale:
1° Filippo Zana (Contri Autozai)
2° Pasquale Abenante (Aspiratori Otelli Carin) a 17″
3° Samuele Battistella (Cyberteam Breganze Group) a 19″
4° Andrea Pietrobon (Northwave) a 58″
5° Edoardo Francesco Faresin (Pressix P3 Mito Sport) a 1’48”
6° Savva Novikov (Cc Lokosphinx) a 1’52”
7° Alberto Zanoni (Contri)
8° Matteo Donegà (Ss Sancarlese Phonix) a 1’53”
9° Fabio Mazzucco (Borgo Molino Rinascita) a 1’54”
10° Matteo Bolcato (Work Service Liotto) a 2’03”
Filippo Zana, ha vinto a Maniago l’ultima tappa e la classifica generale della 14. edizione del Giro del Friuli Venezia Giulia, riservato agli juniores e organizzato dal Fontanafredda. Il portacolori della Contri ha fatto incetta di maglie, infatti oltre a quella gialloblu di leader ha indossato pure quella bianca dei giovani e la rossa a punti. Il corridore di Piovene Rocchette ha lasciato agli avversari solamente l’azzurra dei traguardi volanti a Thomas Bizzotto e la verde del Gpm al russo Savva Novikov. Alberto Giuriato, diversamente da quanto comunicato e da premiazioni fatte, ha invece indossato la maglia rosa di miglior friulano, grazie al 21 posto della classifica.(davanti a Boron – Ormelle) Anche in questo epilogo la classifica generale ha subito una vera e propria rivoluzione. C’è da dire in ogni caso che l’ex leader, Abenante, giunto secondo, nei chilometri finali, proprio sulla discesa del Castello, ha subito una fatale foratura. I pochi secondi persi per il cambio di bicicletta gli sono costati la vittoria del Giro.
LA CRONACA – Dopo appena 13 chilometri di gara c’è stato il primo gpm di giornata a Navarons: l’ha spuntata Zambon, che ha saputo mettere alle sue spalle Rocchetta e Cisamolo. Dopo poco è arrivata l’asperità di Frisanco che ha favorito Simeoni che ha preceduto nel frangente Michini e Ronchetti. Il plotone allungato è giunto poi in piazza Italia a Maniago per il primo traguardo volante, che è stato preda di Simeoni su Venchiarutti e Bizzotto. Prima del secondo Gpm, a Navarons, si è verificato l’allungo di Baseggio che con un vantaggio di 18” si è imposto sul passaggio montano a discapito di Ronchetti e Lira. Nello spazio di pochi chilometri c’è stato nuovo capovolgimento di fronte tanto che nel 4. Gpm di giornata, a Frisanco, ha visto primeggiare sul traguardo Michini sui russi Korepin e Novikov. Nel secondo passaggio a Maniago si è presentato invece da solo Mason con 20” su Bizzotto e Zanon. Superato lo sprint si è formato un gruppetto formato dallo stesso Mason, Della Bianca e Marchetti con un vantaggio di 20” sugli immediati inseguitori. Poco dopo di sono aggregati il portacolori del Fontanafredda Ronzat, Verman, Remondini, Azzalini, Sacchet, Venchiarutti e Botti. Il Gpm di Navarons ha in ogni caso dato un nuovo scossone in testa con il passaggio vincente di Novikov su Peli e Di Guglielmo. Stesso copione a Frisanco. Prima dell’ultima salita del Castello il gruppo ha riassorbito i fuggitivi. Sulla corta ma impegnativa asperità, ha avuto la meglio Zana su Mazzucco e Abenante. In discesa il leader salernitano ha forato e il vicentino ne ha approfittato per andare al traguardo di Maniago da solo.