L’incedente verificatosi lo scorso sabato al Baloise Belgium Tour, che ha visto coinvolti numerosi atleti – il belga della Lotto Soudal Stig Broeckx è, purtroppo, ancora ricoverato in ospedale in condizioni critiche – , ha fatto drammaticamente tornare d’attualità il problema della cadute in cui siano coinvolti anche dei mezzi motorizzati. Di seguito il comunicato stampa emesso dall’UCI in merito alla questione.
In seguito alla caduta che ha visto coinvolti diversi corridori e due moto al Giro del Belgio sabato 28 maggio, in cui un atleta è rimasto gravemente ferito, l’Unione Ciclistica Internazionale (UCI), insieme alla Federazione Ciclistica Belga – la Royale Ligue Vélocipédique Belge (RLVB) – sta esaminando con attenzione le circostanze dell’incidente.
L’UCI ha recentemente introdotto nuove normative che regolano la condotta di ciascuno si trovi a guidare una macchina o una moto in una corsa, ed esaminerà se queste regole siano state o meno rispettate nel caso menzionato.
Queste nuove regole richiedono una assoluta attenzione da parte dei guidatori e dei piloti di moto, che devono sempre e comunque dare la priorità alla sicurezza degli atleti in corsa, degli spettatori e degli altri veicoli.
Le nuove regole sottolineano chiaramente che chiunque abbia la responsabilità di un veicolo deve rispettare tutte le indicazioni dei commissari di gara. La necessità di sicurezza, in particolar modo quando si superano i corridori, è sottolineata con il massimo dell’enfasi dai commissari nelle riunioni precedenti alla gara.
Queste regole sono supportate da sanzioni, che saranno applicate dalla Commissione Disciplinare dell’UCI in caso di negligenza da parte di un conducente.
Per affrontare l’importante questione dei veicoli che si trovano a stretto contatto con i corridori, l’UCI sta finalizzando di concerto con le parti maggiormente interessate un insieme aggiornato e completo di regolamentazione e linee guida che disciplineranno ogni aspetto delle corse su strada dal punto di vista della sicurezza. Questa regolamentazione includerà una limitazione del numero dei veicoli ammessi in corsa e le modalità in cui tali veicoli debbano essere posizionati nei diversi punti della corsa.
L’UCI sta anche studiando attentamente elementi quali la potenza e la stazza delle moto usate in corsa e come questi elementi si siano evoluti nel corso degli ultimi anni, in modo da valutare le implicazioni relative alla sicurezza e regolare al meglio questo aspetto della sicurezza in gara.
Allo scopo di assicurare il giusto livello di comprensione e rispetto di tali nuove regole e linee guida, l’UCI ha significativamente aumentato le risorse umane impegnate a incrementare il monitoraggio degli eventi.
L’UCI continuerà a interfacciarsi con le parti interessate, accettando ogni suggerimento che possa implementare la sicurezza degli atleti.
Il Presidente dell’UCI Brian Cookson ha sottolineato: “La sicurezza è una tematica assolutamente prioritaria per l’UCI e per tutte le parti interessate ed è essenziale che si faccia tutto ciò che è in nostro potere per proteggere i corridori da rischi inutili. Abbiamo visto troppi incidenti in cui sono state coinvolte delle moto ed è per questo motivo che abbiamo recentemente adottato nuove chiare regole che disciplinino come i veicoli devono comportarsi in corsa. In questo momento, i nostri pensieri sono con Stig Broeckx, la sua famiglia, i suoi amici e i suoi compagni della Lotto Soudal.”
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