Iscritti: 158 Partiti: 137 Arrivati: 64
Tempo: 2h00’56” 80,6 km Media: 39,989 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Samuele Rubino (Pedale Ossolano)
2° Marco Grendene (Vc Schio) a 1’23”
3° Davide Frezza (Sprint Vidor La Vallata) a 1’30”
4° Nicola Garbin (Sc Palladio Liotto Vicenza)
5° Jacopo Bortolan (Scuola Ciclismo Vò)
6° Gino De Vecchi (Uc Conscio Pedale del Sile)
7° Luca Paldin (Sprint Vidor La Vallata)
8° Andrea Barzotto (Sprint Vidor La Vallata)
9° Geremia Barattin (Scuola Ciclismo Vò)
10° Marco Frigo (Vc Bassano 1892)
Una splendida impresa solitaria. Questa l’azione che ha fatto calare il sipario sul 38° Gp Maglierie FDB, firmata proprio dal ragazzo più atteso della vigilia: il verbanese Samuele Rubino (Pedale Ossolano). Per l’atleta in casacca amaranto si tratta dell’ennesima vittoria, la settima di questo 2016, che ne conferma una volta di più le doti atletiche e le capacità di gestione della gara; ha vinto alla maniera dei grandi, come Ivan Basso, come Damiano Cunego e come non succedeva da qualche anno a Cologna Veneta.
Per risolvere la classica bianco-rossa, griffata dall’inconfondibile marchio della famiglia Dalla Bona, a Rubino è bastato uno scatto secco nel punto più impegnativo della prova: l’ascesa di Buso della Giaretta, lungo la quale il piemontese ha fatto il vuoto, riuscendo a scollinare sul secondo Gpm di giornata con ben 54″ di vantaggio sui più immediati inseguitori.
Da lì al traguardo finale, per il leader della corsa, la strada, dentello di Corlanzone compreso, si è tramutata in una autentica passerella d’onore sin sul rettifilo d’arrivo dove gli avversari sono giunti con oltre un minuto di ritardo, anticipati di qualche metro dal vicentino Marco Grendene (Vc Schio). A regolare lo sprint dei battuti, il trevigiano Davide Frezza (Sprint Vidor) che ha preceduto di pochi centimetri Nicola Garbin (Sc Palladio Liotto).
Nonostante le minacce del maltempo, in 64 hanno concluso all’asciutto la prova che aveva visto al via ben 137 ragazzi, bravi a darsi battaglia sin dai primissimi chilometri, sino all’imbocco della prima delle tre asperità in programma, dove il gruppo si è selezionato, prima di assistere all’allungo decisivo di Rubino. Il resto, è tutta storia già raccontata poco sopra…
{gallery}gallery/baldaria{/gallery}