La Challenge Ciclismoweb 2016 si fa sempre più avvincente e propone quello che si annuncia come un vero e proprio derby tra mondo professionistico, team continental e formazioni dilettantistiche. La vittoria di Vincenzo Albanese (Hopplà Petroli Firenze) domenica con la maglia della nazionale italiana al Trofeo Matteotti di Pescara ha destato clamore: un giovane under 23, al primo anno nella categoria, capace di bacchettare squadre ed atleti professionisti.
OLTRE I CONFINI – In realtà quello concretizzatosi sulle strade abruzzesi è solo l’ennesimo episodio che conferma la competitività del ciclismo dilettantistico italiano e l’alta concentrazione di talenti presente in questa categoria sempre più specializzata e performante. I successi e i risultati centrati dallo stesso Albanese ma anche dai vari Fortin, Malucelli, Ganna, Turrin, Fabbro e da tanti altri ragazzi italiani oltre confine fanno da cartina tornasole per un movimento che, a livello internazionale non ha eguali.
Nonostante la divisione sempre più confusionaria tra continental e team dilettantistici, nonostante la carenza di corse sul territorio italiano e nonostante la morìa di formazioni che si presentano ai nastri di partenza in numero sempre minore, quello azzurro rimane il movimento di riferimento almeno per quanto riguarda la categoria che fa da trampolino di lancio verso il professionismo.
Non devono trarre in inganno, dunque, gli ordini d’arrivo “stranieri” del Giro della Valle d’Aosta: l’unica corsa a tappe del calendario italiano che ha confermato anche quest’anno la propria internazionalità ma che, proprio in favore di questa scelta, ha rinunciato al parterre “nazionale” eccezion fatta per la presenza di alcune squadre di grido orfane dei propri uomini più talentuosi.
IN EQUILIBRIO… FINO ALL’ULTIMO – Aldilà dei numeri che sanciscono la netta predominanza del Team Colpack, per assurdo il movimento dilettantistico italiano si trova dunque a poter vantare una maggior competitività tra i team tricolori anche grazie alla scelta adottata ormai da diverse formazioni di andare a cercare gloria e continuità di rendimento anche oltre i confini nazionali: testimonianza di ciò sono gli otto team che hanno già superato la soglia critica dei 100 punti stagionali, ma anche il sostanziale pareggio tra atleti di provenienza e formazione molto diversa come Vincenzo Albanese (134 punti), Filippo Fortin (130), Matteo Malucelli (130) e Nicola Bagioli (124).
Quella targata 2016, dunque, è una Challenge Ciclismoweb che ha mutato pelle rispetto al passato ma si presenta ancora una volta avvincente fino all’ultimo colpo di pedale e, tra una decina di giorni, tornano in palio i punti bonus nell’appuntamento classico con il Memorial Zamperioli di Ponton (Vr)
Clicca di seguito per consultare le classifiche aggiornate:
Challenge Ciclismoweb 2016 |
Classifica a punti per Team |
Classifica Vittorie per Team |
Classifica Vittorie per Atleti |
Regolamento Challenge Ciclismoweb |
Le 30 prove bonus della Challenge Ciclismoweb 2016 |