Si correrà il prossimo 14 agosto e il parterre sarà di assoluto primo piano. Il Gran Premio DMT Alé, gara nazionale riservata agli juniores approdata di diritto a rango di classica per la categoria, è stato presentato ieri sera nella semplice ma elegante cornice dell’Antico Laboratorio del Risotto San Giuseppe di Castel d’Ario (Mn).
SPORT E BUONA TAVOLA – Castel d’Ario, nel cuore della pianura mantovana, è da sempre terra di sport e di buona tavola: la città che ha dato i natali al pilota Tazio Nuvolari è apprezzata in tutto il mondo per le proprie specialità culinarie ma anche per l’indotto legato al mondo delle due ruote. La presenza, nelle vicinanze, del quartier generale voluto e creato da patron Federico Zecchetto è il motore alle iniziative organizzative come quella portata avanti con passione dal Pedale Casteldariese capitanato da Giuliano Solera.
“Questo per me è l’ultimo anno, poi lascerò il timone ai miei collaboratori” ripete, come ogni anno, l’inossidabile appassionato casteldariese. Che sorride e confida: “La verità è che con queste aziende al mio fianco e con questo gruppo di collaboratori è impossibile dire di no. Per questo anche nel 2016 abbiamo messo in cantiere questo evento e siamo già pronti a guardare con entusiasmo al 2017”.
BIG AL VIA – Una manifestazione in forte crescita quella di Castel d’Ario (Mn) che già da alcune settimane ha sforato quota 200 iscritti e che ha già incassato la conferma della presenza al via del campione del mondo Felix Gall (Rc Arbo), del campione italiano strada Mattia Bevilacqua (Team Franco Ballerini), del campione italiano a cronometro Stefano Oldani (GB Junior Team), del campione veneto Giulio Masotto (Cipollini Assali Stefen) e delle rappresentative nazionali di Russia e Slovenia.
“Castel d’Ario è legato a doppio filo con il mondo delle due ruote ed è per noi una gioia poter ospitare sulle nostre strade questa manifestazione” ha ribadito il primo cittadino del comune mantovano, Daniela Castro. Parole di elogio a cui si sono unite quelle del vice-sindaco e assessore allo sport, Nicola Zocatelli e del presidente della ProLoco Giampaolo Turazza.
Non poteva mancare il sostegno della Federazione Ciclistica Italiana, grazie alla presenza del consigliere nazionale, Corrado Lodi che ha ricordato come: “Questa di Castel d’Ario è la corsa più importante che il calendario mantovano può vantare ed un test di grande importanza per la categoria juniores specie nell’anno in cui si correranno i campionati del mondo in Qatar che, almeno sulla carta, saranno adatti alle ruote veloci”. Entusiasta anche il presidente del Comitato Provinciale della FCI di Mantova, Giovanni Redini e del suo vice Adriano Roverselli.
PERCORSO CONFERMATO – Confermatissimo il tracciato che misurerà 131 km e che si comporrà dal tradizionale circuito di 14,5 chilometri da ripetere sette volte a cui seguirà il carosello conclusivo sulle strade del centro di Castel d’Ario lungo un anello di 4,2 km, caratterizzato da ben 14 curve, che dovrà essere affrontato per altre sette volte.
“Siamo la corsa pianeggiante più imprevedibile di tutte” ha concluso Giuliano Solera con un pizzico d’orgoglio “Negli ultimi anni, solo in due occasioni questa sfida si è risolta con uno sprint a ranghi compatti: merito di un tracciato molto tecnico ma anche dei ragazzi che hanno saputo essere protagonisti e hanno regalato ogni volta uno spettacolo diverso al nostro pubblico. Voglio ringraziare sin d’ora tutti i miei collaboratori, gli sponsor e le autorità che anche quest’anno con il loro sostegno ci danno l’opportunità di allestire questo appuntamento.”