Ordine d’arrivo:
1° Samuele Battistella (Cyberteam Breganze Group)
2° Matteo Zurlo (Pasta Sgambaro)
3° Evgenii Kazanov (Lokosphinx) a 29″
4° Tadej Pogacar (Radenska Ljubljana)
5° Nik Cemazar (Sava Kranj) a 56″
6° Matteo Baseggio (Work Service Liotto)
7° Aynur Galeev (Naz. Russia)
8° Fabio Mazzucco (Borgo Molino Rinascita)
9° Matteo Belogi (Sidermec F.lli Vitali)
10° Stefano Lira (Industrial Moro)
Finale entusiasmante per il 46° Gp Sportivi di Loria. Gara vera quella messa in cantiere dall’Uc Loria, che migliora anno dopo anno, confermandosi sempre selettiva e tecnicamente valida.
A decidere l’edizione 2016 della classica trevigiana per juniores sono state le rampe del Mostacin che hanno fatto emergere la classe e il talento di Samuele Battistella (Cyber Team Vc Breganze) e di Matteo Zurlo (Pasta Sgambaro): bravi ad imporre il proprio forcing e a liberarsi della compagnia del resto del gruppo, compresi il russo Evgenii Kazanov (Lokosphinx) e lo sloveno Tadej Pogacar (Radenska), ultimi ad arrendersi alla travolgente azione del tandem veneto.
Due “enfant du pays” tifati e sostenuti dal folto pubblico trevigiano che, sotto lo sguardo attento del ct azzurro Rino De Candido, hanno pedalato di comune accordo fino agli ultimi 500 metri, quando è arrivato il momento di pensare allo sprint finale: una volata lanciata lunga e con decisione da Matteo Zurlo che ai 150 metri sembrava poter avere nettamente ragione del compagno d’avventura. Zurlo, però, non aveva fatto i conti con la rabbiosa reazione di un Battistella determinato a conquistare il quarto successo stagionale proprio sulle strade di casa. Il ragazzo in maglia arancio-nera si è infilato così nel varco lasciato da Zurlo lungo le transenne riuscendo a superarlo proprio negli ultimi 30 metri con un colpo di reni degno dei migliori sprinter.
Dopo il traguardo è stata festa grande per entrambi i protagonisti di giornata: Battistella, che ha mosso i primi colpi di pedale della sua giovane carriera nell’Uc Loria, ha potuto esultare oltre che con i compagni di squadra anche con gli uomini della società trevigiana, Zurlo, invece, è stato consolato dagli abbracci dei tanti appassionati che ne hanno apprezzato coraggio, caparbietà e doti tecniche.
“Immenso – questo il primo commento del ds del Vc Breganze, Giuseppe Parolisi – il traguardo di Loria era un obiettivo dichiarato. Abbiamo preparato al meglio la corsa sapendo di poter contare sull’ottima condizione di Samuele e quando è transitato a braccia alzate sotto il traguardo per un attimo non c’ho creduto…eppure…era tutto vero. Questa vittoria la vogliamo dedicare ad un angelo che oggi era in gara con noi – conclude Parolisi – Sto parlando di Alberto Comacchio, un ragazzo, un ciclista, che la vita si è portata via troppo presto. Questa mattina, prima della gara siamo passati a salutarlo lasciando un mazzo di fiori sulla sua tomba: Alberto, questa vittoria è tutta per te”.
da Loria, Andrea Fin
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