Ordine d’arrivo:
1° Tom Boonen (Etixx Quick Step) 4h43’55”
2° Mark Renshaw (Dimension Data)
3° Michael Matthews (Orica BikeExchange)
4° Jens Debusschere (Lotto Soudal)
5° Jaroslaw Marycz (CCC Sprandi Polkowice)
6° Paolo Simion (Bardiani CSF)
7° Floris Gerts (BMC)
8° Tobyn Horton (Madison Genesis)
9° Steele Von Hoff (One Pro Cycling)
10° Mark McNally (Wanty Groupe Gobert)
E’ un vincitore di lusso a firmare la RideLondon Classic andata in scena sulle strade della capitale britannica: ad alzare le braccia al cielo in terra inglese, infatti, è stato il belga Tom Boonen (Etixx QuickStep) che ha preceduto allo sprint gli australiani Renshaw e Matthews. Per la prima volta in tre anni la “nuova” classica londinese si è conclusa con uno sprint a ranghi compatti che ha sorriso a Tom Boonen al termine di una corsa che ha visto il Team Sky tentare la sortita da lontano prima con Ian Stannard e poi con Geraint Thomas e la Etixx QuickStep condurre il gruppo sino al ricongiungimento e poi per pilotare il proprio capitano verso la volata decisiva.
“Sono molto felice, è stata una gara dura. Ho dovuto fermarmi due volte per due forature ma nonostante questo sono sempre rientrato. I miei compagni hanno fatto un lavoro stupendo negli ultimi 50 chilometri, riprendendo tutti a cinque chilometri dall’arrivo” ha spiegato dopo il traguardo Tom Boonen “Nel finale mi hanno lanciato sul lato destro della strada e tutto è andato benissimo. Sono davvero felice per come sono andate le cose e per aver vinto davanti ai miei tifosi inglesi che sono stati stupendi come sempre”.