Ordine d’arrivo:
1° Diego Ulissi (Lampre Merida) 4h32’26”
2° Karel Hnik (VERVA Activejet) a 29″
3° Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice) a 30″
4° Sebastian Langeveld (Cannondale Drapac)
5° Manuele Mori (Lampre Merida) a 1’21”
6° Oscar Riesebeek (Metec TKH) a 1’22”
7° Markus Eibegger (Team Felbermayr Simplon Wels)
8° Patrick Bevin (Cannondale Drapac)
9° Simone Petilli (Lampre Merida)
10° Radoslav Rogina (Adria Mobil) a 1’23”
Classifica generale:
1° Diego Ulissi (Lampre Merida)
2° Sebastian Langeveld (Cannondale Drapac) a 26″
3° Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice) a 33″
4° Karel Hnik (VERVA Activejet) a 41″
5° Patrick Bevin (Cannondale Drapac) a 1’18”
6° Victor De La Parte (CCC Sprandi Polkowice) a 1’29”
7° Felix Grosschartner (CCC Sprandi Polkowice)
8° Michal Schlegel (Klein Constantia) a 1’33”
9° Simone Petilli (Lampre Merida)
10° Manuele Mori (Lampre Merida)
Attacco e vittoria, senza possibilità di repliche da parte degli avversari. Diego Ulissi ha conquistato con autorità la 3^tappa del Czech Cycling Tour, la Mohelnice-Sternberk di 184,7 km, presentandosi solitario sul traguardo con 29″ sul terzetto dei primi inseguitori composto da Hnik (2°), Rebellin (3°) e Langeveld (4°). Il tracciato della tappa si presentava come particolarmente adatto alle qualità di Ulissi, con quattro Gpm nei primi 105 km di gara (Hvezda come vetta più alta, 868 metri di altitudine) e un intenso finale con 3 passaggi sulla corta ma impegnativa salita di Ecce Homo, prima della picchiata di 6,7 km verso il traguardo.
Proprio il finale ha acceso l’agonismo di Ulissi: rimasto in testa alla corsa con Rebellin e Langeveld, il corridore blu-fucsia-verde ha attaccato sull’ultima ascesa, risultando imprendibile per gli avversari e capace di cogliere il successo di tappa (5° stagionale) e di balzare al comando della classifica generale, con 26″ su Langeveld.
“Il profilo altimetrico della tappa era davvero invitante e come squadra siamo riusciti a interpretarlo al meglio – ha spiegato Ulissi – Nel finale, ho trovato ottime gambe che mi hanno consentito di giungere da solo al traguardo: la vittoria va condivisa con tutti i miei compagni, con i quali si è creata un’ottima sintonia. Manca una tappa al termine della corsa, proveremo a mantenere il comando della classifica, anche se non sarà semplice”.