Il controllo antidoping ai giovanissimi di Tradate (Va) continua a far parlare di sè e a scatenare i carteggi istituzionali; venerdì è giunta in Federazione e ai Comitati Provinciali e Regionali, la risposta del prof. Giuseppe Capua, presidente della sezione di Vigilanza e Controllo sul Doping alla richiesta di informazioni inviata nei giorni scorsi dal presidente della FCI Renato Di Rocco.
GUERRA DI TERMINI – Una risposta “burocratica” che conferma l’apertura del ventaglio dei controlli a tutte le discipline e la concentrazione dell’interesse verso le attività sportive giovanili e amatoriali anche se è proprio qui il “vulnus” della questione.
E’ sufficiente sbirciare i regolamenti dell’attività dei giovanissimi per rendersi conto che nella battaglia della terminologia ha pienamente ragione il Ministero: la categoria giovanissimi, da qualche anno è definita dalla FCI come “Giovanile”, non semplicemente come “Promozionale” e, come tale, rientra nelle competenze della Sezione di Vigilanza e Controllo sul Doping e della Tutela della Salute.
NUOVE FRONTIERE – Un autogol regolamentare frutto di ingenuità piuttosto clamoroso per la FCI che, di fatto, ha spalancato le porte a quanto accaduto a Tradate. Il controllo antidoping era possibile: si trattava solo di una questione di tempo.
E il controllo fatto ai giovanissimi, con il passare dei giorni, sembra perdere sempre più le proprie caratteristiche di “casualità” per inaugurare, invece, una nuova metodologia di monitoraggio che non è interessata al singolo evento sportivo ma punta a combattere la “costruzione” degli ormai tristemente famosi “atleti d’acciaio” assemblati anno dopo anno, sin dalla più tenera età, con cure mirate a costituire un fisico che di naturale avrebbe ben poco.
Nuove frontiere: del doping e dell’antidoping. Fantascienza, suggestioni o triste realtà?
Ancora non è dato sapersi ma, intanto, la Sezione di Vigilanza e Controllo sul Doping e per la Tutela della Salute indaga e lo fa con pieno titolo…
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Di seguito il testo integrale della risposta della Sezione di Vigilanza e Controllo sul Doping e per la Tutela della Salute:
Al Presidente della
Federazione Ciclistica Italiana
Dott. Renato Di Rocco
Oggetto: Richiesta controllo antidoping ex lege 372/2000 – Manifestazione ciclistica Tradate – 7 Agosto 2016
Carissimo Presidente Di Rocco,
con riferimento alla nota ricevuta, riguardante il controllo antidoping disposto per la gara 42° Gp Amici del Ciclismo Bascialla Natale e come anticipato per le vie brevi desidero assicurarti che provvederò al più presto a raccogliere tutte le informazioni relative allo svolgimento del controllo di cui all’oggetto.
La Sezione di Vigilanza e Controllo sul Doping e per la Tutela della Salute nelle attività sportive svolge attività volta essenzialmente alla tutela della salute degli atleti praticanti sport nelle categorie giovanili e amatoriali, e questo, naturalmente, riguarda tutte le discipline sportive, senza alcun accanimento nei confronti di una disciplina piuttosto che un’altra.
Pertanto, ti assicuro la più grande e fattiva collaborazione e Ti terrò al corrente degli sviluppi inerenti la gara in oggetto.
Il Presidente della Sezione
Prof. Giuseppe Capua