Alberto Contador prenderà il via alla Vuelta a España dopo aver superato le tribolazioni che lo avevano costretto ad abbandonare il Tour de France, a luglio. Dopo un periodo di recupero, il capitano della Tinkoff è ottimista: “Credo di stare bene, ma la cosa più bella è che sono desideroso di andare in bici e questo è importante.”
Il madrileno ha corso la Clasica San Sebastian e la Vuelta a Burgos in preparazione del terzo Grande Giro della stagione. “Non ho avuto molti test per vedere come sto, praticamente solo a Burgos. Dopo quella gara mi sono concentrato sul recupero e fatto allenamenti di qualità, ma quella corsa è molto diversa dalla Vuelta, in termini di giorni di competizione e livello dei partecipanti.”
La Vuelta rappresenterà la fine di un lungo periodo da quando si è ritirato dalla Grande Boucle. “Un periodo che si è rivelato particolarmente difficile, dal momento che il Tour era il mio obiettivo principale e l’ho iniziato con il piede sbagliato, finendo per ritirarmi. Ora il mio obiettivo alla Vuelta sarà combattere per la vittoria. Il percorso è quello tipico, con finali corti ed esplosivi. Sarà difficile da gestire, ma il percorso mi piace perché è disegnato per regalare spettacolo e questo è moto importante.”