Ordine d’arrivo:
1° Alberto Dainese (Italia) 2h31’22”
2° Luca Mozzato (Italia)
3° Piergiorgio Cardarilli (Team Coratti GM Europa Ovini)
4° Michele Gazzoli (Italia)
5° Siarhei Shauchenka (Bielorussia)
6° Samuele Zambelli (Us Ausonia Csi Pescantina)
7° Francesco Pirro (Tc Campocavallo)
8° Evgenii Kazanov (Lokosphinx)
9° Emanuele D’Alessandro (Italia Nuova Borgo Panigale)
10° Dinmukhamme Ulysbayev (Kazakhstan)
Classifica generale finale:
1° Dinmukhammed Ulysbayev (Kazakhstan)
2° Alexander Konychev (Italia) a 8″
3° Charlie Quarterman (Zappi Regional Team)
4° Andrea Ferrari (Us Usonia Csi Pescantina) a 12″
5° Pietro Mascalzoni (Gc Sissio Team) a 55″
6° Sylvain Moniquet (Verandas Willems) a 1’20”
7° Mirko Iafrati (Italia) a 1’26”
8° Ilya Gorbushin (Kazakhstan) a 1’37”
9° Evgnii Kazanov (Lokosphinx) a 1’39”
10° Nikita Starchenko (Lokosphinx) a 1’46”
Dopo tanta pioggia, è tornato a splendere il sole sul Giro di Basilicata-Memorial Augusto Viggiani che ha celebrato la seconda vittoria consecutiva della Nazionale Italiana del cittì Rino De Candido grazie ad Alberto Dainese che si è imposto in una volata a ranghi compatti nella Laurenzana-Nova Siri Marina di 106 chilometri sul compagno di nazionale Luca Mozzato e Piergiorgio Cardarilli (Team Coratti-GM Europa Ovini) con Dinmukhamme Ulysbayev (Kazakistan) che ha potuto festeggiare la vittoria finale nonostante l’esiguo margine (otto secondi) sull’azzurro figlio d’arte Alexsandr Konychev (prossimo a vestire la maglia azzurra ai campionati europei a cronometro il 15 settembre in Francia) e sul britannico Charlie Quaterman (Zappi Regional Team).
Da Laurenzana, alla presenza del primo cittadino Michele Ungaro, sono stati 113 i corridori alla partenza con una prima parte di percorso piuttosto vallonata per la presenza dei due gran premi della montagna posti in cima al Valico Sella Lata (primo Vadim Pronskiy del Kazakistan davanti ad Alessandro Monaco della Convertini Junior Team, Giacomo Cassarà della Secom Forno Pioppi, Diego Guglielmetti del Team Coratti-GM Europa Ovini ed Emanuele D’Alessandro della Italia Nuova Borgo Panigale) e ad Aliano (ancora Pronskiy su Monaco, Sylvain Moniquet della Verandas-Wilielms, Ulysbayev e Andrea Ferrari della Ausonia Pescantina).
Successivamente Pronskiy ha avuto la forza di rimanere da solo al comando quando la corsa ha affrontato la parte pianeggiante verso il traguardo di Nova Siri Marina che ha atteso i migliori sprinter di questo Giro 2016 con Dainese che si è fatto trovare pronto all’appuntamento con la sesta vittoria stagionale e il podio completato da Mozzato e Cardarilli, a seguire fino al decimo posto Michele Gazzoli (Nazionale Italiana), Siarhei Shauchenka (Bielorussia), Samuele Zambelli (Ausonia Pescantina), Francesco Pirro (Team Ciclistico Campocavallo), Evgenii Kazanov (Rus, Lokosphinx), D’Alessandro e Ulysbayev.
Sulla costa jonica lucana, alla presenza di Camillo Ciancetta (consigliere nazionale FCI), Giovanni Vietri (consigliere nazionale FCI), Piermario Pancaro (assessore al comune di Nova Siri), Leopoldo Desiderio (presidente del Coni Basilicata), Carmine Acquasanta (presidente della Federciclismo Basilicata), Davide Spadino (presidente comitato provinciale FCI Potenza) e Vincenzo Sileo (storico patron del Giro e componente della commissione nazionale FCI strada), si è celebrato il trionfo in grande stile di Ulysbayev (nel 2015 campione nazionale kazako juniores e a stagione in corso vincitore della prova in linea dei campionati asiatici e di una tappa al Tour du Pays de Vaud) e del Kazakistan che scrivono per la prima volta il nome nel glorioso albo d’oro del Basilicata allungando a sette gli anni dall’ultima affermazione di un corridore italiano (Giovanni Gaia nel 2009).
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