Ordine d’arrivo:
1° Magnus Cort Nielsen (Orica Bike Exchange) 2h48’52”
2° Daniele Bennati (Tinkoff)
3° Gianni Meersman (Etixx – Quick Step)
4° Kristian Sbaragli (Dimension Data)
5° Nikias Arndt (Giant – Alpecin)
6° Lorrenzo Manzin (FDJ)
7° Romain Hardy (Cofidis)
8° Jhonatan Restrepo (Katusha)
9° Rudiger Selig (Bora Argon 18)
10° Salvatore Puccio (Team Sky)
Classifica generale finale:
1° Nairo Quintana (Movistar)
2° Chris Froome (Team Sky) a 1’23”
3° Esteban Chaves (Orica BikeExchange) a 4’08”
4° Alberto Contador (Tinkoff) a 4’21”
5° Andrew Talansky (Cannondale Drapac) a 7’43”
6° Simon Yates (Orica BikeExchange) a 8’33”
7° David De La Cruz (Etixx Quick Step) a 11’18”
8° Dani Moreno (Movsitar) a 13’04”
9° Davide Formolo (Cannondale Drapac) a 13’17”
10° George Bennett (LottoNL Jumbo) a 14’07”
11° Michele Scarponi (Astana) a 15’33”
Nairo Quintana ha vinto la 71esima Vuelta a Espana.
Il portacolori della Movistar, secondo colombiano dopo Luis Alberto “Lucho” Herrera a imporsi nella gara spagnola, ha dominato l’edizione 2016 davanti a Chris Froome (Team Sky) e al connazionale Esteban Chaves (Orica). Non è bastata la combattività ad Alberto Contador (Tinkoff) per salire sul podio nella sua capitale, dove si è dovuto accontentare di “mettersi al collo” solamente una medaglia di legno.
La passerella finale verso Madrid, festa Rossa per il 26enne sudamericano e la sua formazione, si è conclusa con il successo di Magnus Cort Nielsen (Orica). Il danese della compagine oceanica ha preceduto nell’ultima volata Daniele Bennati (Tinkoff) e Gianni Meersman (Etixx), tornando ad alzare le braccia al cielo dopo l’esultanza di Gandia.
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“Ieri, quando ho oltrepassato la linea bianca di Aitana, ho finalmente potuto sentire la gioia pura e la calma. Abbiamo attraversato giornate difficili, in cui avremmo potuto perdere tutto. Non è successo,” ha detto Quintana, già padrone del Giro d’Italia 2014 e unico del suo Paese ad aver vinto due Grandi Giri. “Non è successo grazie a una grande squadra, che mi ha supportato. Mi hanno aiutato sin dall’inizio e durante tutte queste tre settimane. Corridori, direttori sportivi, meccanici…l’intero gruppo mi è stato vicino. Si meritano veramente questa vittoria.”
“Sono venuto a questa Vuelta un po’ contrariato per non essere stato in grado di giocarmi veramente la vittoria del Tour, anche se molto calmo. Le corse di preparazione cui avevo partecipato mi avevano mostrato che il mi livello di condizione era buono e che potevo aspirare a un buon risultato. la squadra mi nato fiducia sin dall’inizio. A la Camperona, quando ho preso qualche metro di vantaggio sui miei rivali, ho visto che ero molto forte. Ho trasmesso questa fiducia alla mia squadra. Ho voluto far sapere loro che avrei potuto lottare per la vittoria e che avrei avuto bisogno del loro aiuto, cosa che ho sempre avuto. Questa Vuelta significa molto, per me. In Francia non mi sentivo bene, invece qui ho ritrovato la mia condizione migliore. In gruppo c’erano alcuni dei più grandi corrieri al mondo: Chris Froome, Alberto Contador, Chaves…vincere la gara in questo modo e con avversari di questo spessore rende il mio successo ancora più prezioso.”
LE MAGLIE:
MAGLIA ROSSA – Classifica generale: Nairo Quintana (Movistar)
MAGLIA A POIS – Classifica scalatori: Omar Fraile (Dimension Data)
MAGLIA VERDE – Classifica a punti: Fabio Felline (Trek Segafredo)
MAGLIA BIANCA – Classifica combinata: Nairo Quintana (Movistar)
RITIRI: –