E’ stata definita dagli organizzatori la “rosa” dei campioni e personaggi di ciclismo che saranno premiati domenica 27 novembre presso il Monastero di S.Lucia alla Castellina, sede del Centro Spirituale del Ciclismo della Federazione Ciclistica Italiana. E’ la tradizionale festa della “Famiglia del Ciclismo” o se preferite “Raduno dei Campioni” che Giacinto Gelli assieme a Luca Limberti ed al gruppo dei loro collaboratori organizzano ormai da una quindicina di anni e che si è sempre più arricchito nella dotazione dei premi.
Quest’anno prima delle consueta Santa Messa che sarà celebrata da Padre Nicola Sozzi, ci sarà anche l’inaugurazione del restaurato e rinnovato Museo Filotex, a ricordare gli anni trascorsi nel ciclismo dalla società pratese che ebbe fior di campioni ad iniziare da Francesco Moser e Franco Bitossi. Un museo che ospita, cimeli, trofei, coppe e tanto altro materiale e che merita di essere visitato dopo i lavori effettuati che lo hanno reso splendente. La premiazione alla presenza di tanti ospiti, personaggi, dirigenti, autorità e sportivi, si svolgerà come sempre in chiesa al termine della celebrazione della Santa Messa. Il 13° Premio Coraggio e Avanti alla rivelazione della stagione 2016 Gianni Moscon, il X° Ammiraglio D’Oro invece al direttore sportivo della Etixx Quick Step, Davide Bramati.
Alla promessa juniores, il campione italiano Mattia Bevilacqua, andrà il 9° Premio Mario Sani; per le donne élite all’ex iridata Tatiana Guderzo, per gli under 23 a Vincenzo Albanese. Intitolato a Edo Gelli, uno dei titolari della Filotex di quel felice periodo trascorso nel ciclismo, il premio “Over 35” verrà consegnato al 42enne Matteo Tosatto, mentre il premio Alfredo Martini-Azzurri d’Italia per chi ha indossato la maglia azzurra della Nazionale, andrà quest’anno a Daniele Bennati, brillante protagonista nell’ultimo mondiale. Infine il premio Franco Ballerini per un personaggio dello sport che si è particolarmente distinto. Al momento non è stato ancora deciso il prescelto, questione comunque di un paio di giorni. Questa ulteriore festa sarà un altro momento significativo per lo sport ed il ciclismo in particolare e dobbiamo essere grati agli organizzatori che continuano a mantenere in vita iniziative come questa di S.Lucia alla Castellina, posto meraviglioso tra gli olivi della collina che domina Firenze.